Ormai non è più una rarità, Sanremo riscalda con il suo clima mite residenti e turisti anche in pieno inverno. A febbraio stiamo vivendo giornate primaverili e la fantasia non può che viaggiare al possibile ritorno turistico di condizioni meteo uniche per il Nord Italia.
Se i vacanzieri dimostrano già ampiamente il loro apprezzamento, così come fanno tutti i protagonisti di un Festival ormai ben acclimatato sopra i 15 gradi, manca ancora all’appello una fetta di flusso turistico tutta da conquistare: quello delle società sportive alla ricerca di una sede per i loro ritiri invernali. Qualcuno ha già scelto la Riviera per stage o allenamenti, come la Nazionale Under18 di Rugby o il Centro Nuoto Torino, ma l’obiettivo dev’essere quello di mettere a sistema un’offerta capace di superare anche i confini nazionali.
Nelle discipline più disparate, le competizioni sportive del Centro e Nord Europa osservano una lunga pausa invernale che va da dicembre a febbraio inoltrato. Molte sono le società che cercano ogni anno località capaci di accoglierle per allenamenti al caldo e Sanremo non può pensare di rimanere fuori dal giro. Negli anni si è visto qualche esperimento, ma nulla più.
Cosa manca per essere competitivi? “Il Palazzetto dello Sport sarà il primo passaggio in quella direzione - risponde Giuseppe Faraldi, assessore a Turismo e Sport - al momento l’unica struttura idonea è il campo di atletica, mentre in futuro con il Palasport e, ad esempio, un campo dal calcio in buone condizioni, si potrebbe seguire quella strada e proporci a squadre europee che hanno la lunga pausa invernale. È una prospettiva interessante, ma serve un adeguamento e un lavoro sulle strutture”.














