L’anno che sta terminando è stato caratterizzato dall’emergenza sanitaria, che ha provocato una grave crisi economica nel settore dell’ospitalità e della ristorazione. Tra riduzioni dei coperti e chiusure intermittenti, tra servizi di asporto e delivery, ristoratori e chef hanno dovuto fronteggiare una situazione nuova e complessa. I bilanci di fine anno non sono comunque tutti negativi: nella crisi generale c’è anche chi è riuscito a raggiungere risultati positivi. E fra questi sicuramente troviamo lo chef Giuseppe Colletti, che ci ha gentilmente concesso questa intervista.
Quali i principali risultati dell'anno che si sta chiudendo?
R. Il risultato principale del 2021 è stata la realizzazione di un progetto cui tenevo da tempo e che ho sviluppato con grandi difficoltà proprio a causa della pandemia. Mi riferisco all’apertura, avvenuta nel mese di aprile, del Centro di Formazione e Scuola di Cucina O Sole Mio di Diano Marina. Un’attività nuova per il territorio e che mi ha permesso di farmi conoscere in tutta Italia grazie agli inviti che ho ricevuto a partecipare a molti eventi e manifestazioni.
Quali progetti in cantiere per il prossimo anno?
R; Per il prossimo anno ho tanti importanti progetti. Tra questi quello di continuare a insegnare cucina non solo nella mia scuola di formazione, ma anche in strutture di altre regioni. Proprio in questi giorni ho chiuso molti accordi, che mi porteranno a lavorare in altre realtà fuori regione. Non solo corsi e laboratori, ma anche serate con altri chef e pizzaioli in occasione di cene a 4 mani. Proseguiranno anche le lezioni per ragazzi diversamente abili, ed ho in mente anche in questo setore qualche piccola sorpresa.
Il ricordo più bello dell’anno che sta finendo?
R. la cosa più bella del 2021 è l'aver realizzato un piccolo sogno, quello di aver preso parte a un programma televisivo con video-ricette mie ed aver trovato spazio anche in diverse testate giornalistiche di livello nazionale come Novella 2000, Novella Cucina e Visto. Un riconoscimento mediatico importante raggiounto con impegno e passione e che oggi mi sta procurando tante nuove proposte di collaborazione e nuove opportunità di lavoro in molte altre regioni.
Quali suggerimenti per il menù di fine anno per chi resta a casa e vuole cimentarsi ai fornelli?
R.Per il cenone di fine anno non solo come chef, ma anche come buongustaio, consiglio di utilizzare tanto buon pesce fresco, visto che siamo in Liguria e non manca, da cucinare con ricette fantasiose e innovative. È il modo migliore per prepararsi al nuovo anno.
Come passerai il capodanno?
R. Dopo aver avuto un anno così intenso e ricco di soddisfazioni, ho deciso di non lavorare per capodanno e di mettere al primo posto la famiglia. Starò a casa con mia moglie e sicuramente cucinerà lei.















