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Attualità | 19 novembre 2021, 17:44

Un aperitivo segna il passaggio di proprietà del Bar Piccardo, "Ci lascerò il cuore ma la vita va avanti" (foto e video)

Ad acquistarlo è stato il 38enne imprenditore di Bordighera, Mirco Guglielmi, titolare del marchio 'Milleluci' che vanta punti vendita a Ventimiglia e Sanremo, ma anche a Vado Ligure e Treviglio, in provincia di Bergamo.

Un aperitivo segna il passaggio di proprietà del Bar Piccardo, "Ci lascerò il cuore ma la vita va avanti" (foto e video)

Un aperitivo sigla il cambio di proprietà dello storico bar-pasticceria 'Piccardo' di piazza 'Dante' a Imperia è stato venduto ieri. Ad acquistarlo è stato il 38enne imprenditore di Bordighera, Mirco Guglielmi, titolare del marchio 'Milleluci' che vanta punti vendita a Ventimiglia e Sanremo, ma anche a Vado Ligure e Treviglio, in provincia di Bergamo. 

Ne abbiamo parlato con Marco Vallarino e Carla Piccardo

 

C’erano, infatti, un po’ tutti stasera clienti e frequentatori abituali dello storico Caffè Piccardo di  piazza Dante a Oneglia la cui gestione è passata dagli eredi della storica famiglia che lo ha fondato all’imprenditore bordigotto Mirco Guglielmi. Spiega Marco Vallarino, figlio di Carla Piccardo, l’ultima titolare: “Oggi riapre il ‘Piccardo’ con la nuova gestione di Mirco Guglielmi, quindi il locale entrerà a far parte della famiglia di ‘Milleluci’. Stessa qualità, maggiore, però, quantità L'anno scorso ci eravamo accorti che c'era troppo lavoro per una famiglia di tre persone e dopo la morte di mia zia, della sorella di mia mamma Maria Teresa, abbiamo deciso di passare la mano. Il progetto di Mirco Guglielmi ci piace ed è ambizioso e realizzerà un sogno un'idea, che c'era già dal 2003. Cioè far arrivare i prodotti di ‘Piccardo’ da Imperia alle altre città. Intanto nella provincia, poi in tutta la Liguria e anche in Lombardia.  Prodotti che meritano di essere valorizzati, non solo per la loro storia ma anche per la qualità”.  “Comunque, invitiamo gli amici a continuare a frequentare il locale, il personale rimane lo stesso e, inoltre, la volontà di allungare gli orari di organizzare più cose all'interno”, sottolinea Vallarino, giornalista e collaboratore del Secolo XIX. “Non sarà facile strapparcelo un po' dal cuore -si commuove Carla Piccardo, qua sono cresciuta qua e qua lascerò il mio cuore. Però la vita va avanti”

All'esito delle trattative con la proprietà - rappresentata da Carla Piccardo, che dopo la scomparsa nel luglio scorso della sorella Maria Teresa insieme al figlio Marco è l'ultima discendente del fondatore Giacomo- tutto il personale è stato confermato, dai dipendenti ai pasticceri. Anzi la nuova gestione provvederà all'inserimento nell'organico di una nuova unità congiuntamente al rinnovo dei locali. Dopo lo stop di ieri, oggi l'attività ha salutato i propri clienti con un aperitivo mentre la l'inaugurazione, con il nuovo titolare, partirà sabato. Tra le novità della nuova gestione ci sarà l'apertura tutta la settimana, senza la chiusura del martedì. 

Il bar-pasticceria 'Piccardo' vanta una tradizione centenaria. Nel 1905 e, in quella che all'epoca era conosciuta come la città dell'olio, Oneglia, il genovese Giacomo Piccardo e la sorella Teresa aprirono L' 'Ideal Bar' che nel 1910 cambiò nome in 'Splendid' e a cui venne affiancata la 'Pasticceria Genovese'; nel 1929 confluirono in un'unica struttura. Da quel momento il “Caffè Pasticceria Piccardo” divenne il “salotto” di piazza Dante, frequentato dall'elite della belle époque, ma non solo. 

Il caffè 'Piccardo' divenne, e rimane ancora oggi, una vera e propria 'istituzione' dove venivano prese decisioni politiche, di affari ed economia internazionale tra note di caffè e il profumo dei dolci come coreografia. Qui venne installato il primo telefono della città e collocata una delle prime televisioni: darsi appuntamento da Piccardo allora, come oggi rappresentava un rito. Un ritrovo per uomini d'affari, scrittori, poeti, come Italo Calvino, musicisti - e tra questi Luciano Berio, ma anche di tutti gli imperiesi. Il locale e i suoi mobili in stile umbertiano sono stati testimoni di storie particolari, al limite fra il manoscritto di un libro e la realtà. Il suo caffè venne gustato dal presidente della Repubblica Sandro Pertini, ma anche da Fausto Coppi, il 19 marzo del 1946 che, in vantaggio sugli avversari della Milano-Sanremo, si fermò a prenderlo 'in volata'. Fu anche il 'rifugio' di una delle coppie più romantiche e travagliate dello spettacolo, in fuga da una tempesta che minacciava il loro yacht: Elizabeth Taylor e Richard Burton.

Adesso il celebre locale onegliese si appresta a vivere una nuova era, ma quel che è certo è che resterà sempre il 'salotto bello' della città. 

Diego David

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