Dalla presidenza dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo alla corsa elettorale a Genova contro il Bucci-bis? Potrebbe essere questo il destino di Filippo Biolè, avvocato genovese classe ’74, nominato a fine giugno presidente della Fondazione matuziana e ora tra i papabili candidati del centrosinistra nel capoluogo.
Il suo nome è balzato agli onori delle cronache politiche genovesi questa mattina sulle pagine di Repubblica a firma Matteo Macor. Già nei prossimi giorni potrebbero arrivare le prime conferme anche a seguito dell’ufficializzazione della segreteria provinciale genovese del PD. Anche se pare che i tempi possano essere più lunghi del previsto.
Se la candidatura di Biolè sarà ufficializzata, potrà proseguire anche nella sua attività alla presidenza della Sinfonica di Sanremo? Difficile prevederlo ma, se così fosse, la sua avventura alla guida della Fondazione rischierebbe di finire a pochi mesi dalla nomina.
Profilo di grande spessore, Biolè ha dato in pochi mesi la sua impronta al nuovo corso della Fondazione Orchestra Sinfonica. Motivo per il quale un suo ipotetico addio rappresenterebbe uno scoglio non da poco per l’istituzione culturale matuziana alle prese con un’importante fase di rinnovamento.
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