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Politica | 07 maggio 2021, 13:00

Alluvione, arriva la prima parte dei fondi per le somme urgenze dopo il disastro di ottobre: ecco tutti gli importi

Sono arrivati i fondi per le primissime somme urgenze, già stanziati a gennaio, ma finora rimasti sulla carta. A beneficiarne sono i comuni della provincia di Imperia duramente colpiti dall'ondata di maltempo dello scorso ottobre

Il ponte di collegamento tra Cosio e Mendatica crollato lo scorso ottobre

Il ponte di collegamento tra Cosio e Mendatica crollato lo scorso ottobre

Sono arrivati i fondi per le primissime somme urgenze, già stanziati a gennaio, ma finora rimasti sulla carta. A beneficiarne sono i comuni della provincia di Imperia duramente colpiti dall'alluvione dello scorso ottobre. Dopo mesi di attesa questa mattina finalmente alcuni paesini della valle Arroscia, come Rezzo, Pieve di Teco, Mendatica, Cosio d'Arroscia, Montegrosso Pian Latte, Pornassio e Vessalico hanno ricevuto i primi fondi che serviranno soprattutto a pagare le aziende che hanno fatto i primi lavori all'indomani dall'alluvione.

A Cosio – spiega il sindaco Mauro Parodi a Imperia News – questa mattina sono arrivati 130mila euro, a fronte di 800mila euro circa di somme urgenze. I primi cantieri li avevamo fatti partire con l'avanzo di amministrazione, ma questi fondi ci servono per andare avanti”.

Il piccolo comune della valle Arroscia attende i restanti 700mila euro, “ma non abbiamo certezze sui tempi”, commenta il sindaco, che poi precisa: “Le somme urgenze sono l'essenziale che serve a ripristinare il territorio, ma la conta dei danni totali ammonta a un milione 700mila euro, cifra che dovrà essere stanziata, non sappiamo quando, per la messa in sicurezza”.

Per quanto riguarda il comprensorio imperiese, sulla costa 100mila euro sono stati assegnati a Cervo, altri 100mila euro sono stati assegnati a Cipressa, mentre per quanto riguarda l'entroterra, Armo e Aquila d'Arroscia possono contare sull'arrivo di 100mila euro, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco e Pornassio di 175mila euro, Mendatica e Rezzo di 250mila, Vessalico di 130mila euro, ma anche in questo caso si parla di comuni che hanno subito danni maggiori, territori già disastrati dalle precedenti alluvioni del 2016 e del 2019, che avrebbero bisogno di interventi risolutivi per la messa in sicurezza, in modo da evitare che disastri come quello di ottobre possano ripetersi. Ricordiamo tutti le immagini del crollo del ponte che a Vessalico aveva letteralmente spezzato il paese a metà, come quello di collegamento tra Cosio d'Arroscia e Mendatica. 

Infine, sempre a proposito di somme urgenze, 1 milione 800mila euro sono andati alla Provincia per interventi che riguardano le valli Arroscia e Argentina, tra le più devastate dalla furia dei torrenti in piena che per giorni hanno impegnato vigili del fuoco, protezione civile, sindaci e abitanti che hanno spalato fango e detriti accumulati sulle strade e nelle case di chi ha perso tutto.

Questi fondi arrivati oggi, seppur insufficienti, perché coprono una minima parte dei danni, serviranno al ripristino della viabilità interrotta, dei versanti erosi dalle frane e delle condutture danneggiate.

Francesco Li Noce

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