Vista la dichiarazione dello stato di emergenza, in conseguenza del rischio sanitario prorogato fino al 30 aprile prossimo, e dopo l’Ordinanza della Regione che applica, nel distretto sanitario 2 sanremese le misure speciali di chiusura delle scuole di ogni ordine grado, la Giunta comunale di Sanremo ha approvato i progetti delle cooperative ‘Nuova Assistenza’, ‘Jobel’ (che gestiscono i servizi educativi per la prima infanzia comunali ‘La Cicogna’, ‘La Nuvola’ e ‘Villa Peppina’.
Si tratta dei progetti denominati ‘Lontani ma vicini… coltiviamo le relazioni’ (Nuova Assistenza) e ‘Per non perdere il filo 2’ (Jobel), organizzati sulla base dell’elaborazione di video che prevedono attività di: piccoli laboratori, racconto di fiabe, attività ludiche da casa e video chiamate con le famiglie e i bambini, con la finalità di rafforzare le relazioni ed ‘esorcizzare’ il senso di abbandono.
La stessa Giunta ha approvato il progetto educativo e di autoformazione per i servizi educativi della prima infanzia ‘Arcobaleno’ e ‘Raggio di sole’ che verrà attuato dal personale educativo a supporto delle famiglie dei bambini iscritti e già frequentanti i nidi comunali omonimi.
Gli obiettivi del progetto sono:
• sviluppare continuità di contatti, di attenzione e cura alle relazioni, con i bambini che frequentano i nidi d’infanzia e loro famiglie;
• mantenere un canale comunicativo aperto tra famiglia ed educatrici, che consenta condivisione di intenti e modalità educative;
• preservare il senso di continuità esistenziale del bambino, cadenzando contatti e proposte di attività secondo il ritmo di alcune delle routines del nido d’infanzia;
• offrire alle famiglie occasioni, spunti e idee per vivere insieme ai bambini esperienze educativamente significative, seppur in una situazione fortemente limitante;
• supportare le famiglie in questa prolungata situazione di restrizioni, soprattutto quelle con meno risorse personali, sociali, culturali, economiche.
Il progetto verrà attuato con le seguenti modalità:
- le famiglie saranno contattate per informare sul percorso e per fare breve sondaggio in merito a loro disponibilità di tempi ed orari;
- organizzazione/programmazione delle proposte, rivolte a piccoli gruppi, per rendere più agevoli le interazioni e per adattare gli orari conciliandoli con eventuali vincoli lavorativi dei genitori;
- collegamenti quotidiani in diretta tra educatrici del nido e bambini con i loro genitori, rispettando orari concordati da ciascun gruppo, e comunque definiti tenendo presente la struttura delle ròutines del nido;
- proposte di attività coerenti alla progettazione didattica quali, ad esempio: saluto del buongiorno; lettura ad alta voce; canzoncine mimate; visita con la lente alla scoperta delle meraviglie del giardino; alla scoperta degli animali nascosti; drammatizzazioni; storie presentate con kamishibai; laboratori con ciò che c’è in casa; condivisione di esperienze: di autonomia ed altro;
- incontri individualizzati su richiesta per consentire pari opportunità di incontro;
- raccolta informazioni di ritorno: per cogliere gradimento e valutazione;
- documentazione ed autoaggiornamento del Personale educativo su questi temi di lavoro.