“Autostrade, tanto rumore per nulla. Anzi, molto peggio, rumore a spese degli italiani. Non solo non si sono ritirate le concessioni ma ora lo Stato entra con i soci privati (i tanto odiati Benetton) in Aspi. Cosa vuol dire? Che oltre a stare in coda gli italiani, e soprattutto i liguri, pagheranno pure il conto dei cantieri con i loro risparmi e le loro tasse”.
Interviene in questo modo il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, sull’ingresso statale nella gestione delle autostrade. “E magari, sia pur ridotto – termina - ai soci andrà anche un risarcimento. Il gioco non cambia, le regole neppure: cambia solo che ci costa qualcosa. E non poco credo. Tanto qui, anche stamani siamo in coda, a senso unico alternato”.