"E' la rinascita del laghetto delle noci". C'è grande emozione nelle parole del sindaco di Molini di Triora, Manuela Sasso che ieri ha tagliato il nastro nella caratteristica area dove a ogni estate si ricrea la magia di uno specchio d'acqua incastonato tra la natura delle montagne e le caratteristiche case di questo borgo della Valle Argentina.
Con la realizzazione del nuovo spazio per i bimbi termina un lungo cammino iniziato nel novembre 2016, all'indomani di una alluvione che segnò profondamente Molini di Triora. La furia del fiume portò via tutti i giochi e danneggiò il manto erboso intorno al laghetto.
"Ricordiamo tutti quel triste giorno. I danni furono ingenti per tutto il paese e il laghetto delle noci fu una delle zone più colpite. - racconta Manuela Sasso - Per arrivare al risultato odierno, abbiamo portato avanti un progetto avviato dalla precedente amministrazione e da noi in parte rivisto".
"C'è voluto più tempo del previsto per completare l'opera. - spiega il primo cittadino - Infatti, non abbiamo voluto soltanto riposizionare i giochi, abbiamo scelto di collocarli in un luogo più rialzato, per evitare che possa ripetersi quanto accaduto nel 2016. Il terreno scelto era occupato, quindi è stato necessario attuare un iter diverso che oggi ci porta a questo risultato".
"Un risultato che nasce da una precisa volontà amministrativa ma con l'avvallo di tutta la popolazione. - aggiunge - Come amministratori ci siamo impegnati in prima persona per contribuire alla rinascita di questo spazio. Questo però è un risultato condiviso. Ci tengo a ringraziare i tanti volontari che si sono prodigati per la buona riuscita di questo intervento".
Con una spesa complessiva di circa 30mila euro, è stato ripristinato il parco giochi, sono state posizionate le altalene, lo scivolo, il dondolo, tre giochi a molla e la pavimentazione antitrauma. Inoltre è stata installata anche una teleferica che attraversa tutta l'area; un'attrazione per grandi e piccini, presente soltanto in pochi parchi gioco della provincia di Imperia. Infine, è stata posizionata una nuova staccionata per delimitare e separare gli spazi e sono stati collocati anche 6 tavoli da picnic, donati in parte dagli 'Amici della biblioteca di Molini di Triora' e da un privato.
Il laghetto delle noci è da sempre una delle aree più caratteristiche dell'intera valle Argentina, capace di attirare turisti e anche tante persone della costa. A maggior ragione quest'anno, con una vera e propria riscoperta dell'entroterra, visto come luogo più sicuro, nell'ambito della situazione legata al Covid-19. "E' proprio così - conferma il sindaco Manuela Sasso - Nelle scorse estati il laghetto delle noci è sempre stato un luogo di ristoro per tantissima gente, in particolare nel weekend. Quest'anno la tendenza sembra essere confermata. In valle c'è tanto movimento e mi è capitato di vedere molte persone al laghetto. Naturalmente è nostra intenzione puntare sulla sicurezza di questo spazio e per questo abbiamo chiesto alla Polizia Provinciale di effettuare tutte le domeniche di luglio e agosto, controlli specifici anti assembramento. Oltre a questo stiamo vagliando ulteriori possibilità per incrementare l'azione di controllo nell'ambito delle misure precauzionali anti-Covid 19".
Dopo 3 anni e mezzo il laghetto delle noci è tornato al suo antico splendore? "Siamo davvero soddisfatti. Ieri abbiamo voluto fare una cerimonia simbolica, senza fare troppa pubblicità per evitare assembramenti. La conferma sulla buona riuscita di questo intervento è arrivata dai bambini. Ieri ho visto la felicità nei loro occhi per essersi riappropriati di questo spazio, è stata una grandissima emozione" - conclude il sindaco di Molini di Triora, Manuela Sasso.