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Attualità | 16 maggio 2020, 08:15

Accordo tra Governo e Regioni per la ripartenza: ecco le regole in vigore da lunedì per bar, ristoranti e spiagge

La distanza minima scende a un metro, mascherine obbligatorie in molte occasioni. I ristoranti dovranno conservare per 14 giorni i nominativi dei clienti

Accordo tra Governo e Regioni per la ripartenza: ecco le regole in vigore da lunedì per bar, ristoranti e spiagge

Ci siamo. Pare che Governo e Regioni, dopo giorni di confronti e scontri, siano arrivati a un terreno condiviso fatto di regole maggiormente chiare per poter riaprire a piccoli passi da lunedì. Nella notte è stato prodotto il documento che mette nero su bianco gran parte delle norme da seguire per provare a riaprire le principali attività, una boccata di ossigeno non da poco in una zona turistica come la nostra.

Restano fisse alcune regole base come la presenza costante di prodotti igienizzanti e le mascherine obbligatorie quasi sempre. Le prenotazioni diventeranno un’abitudine e, in particolare i ristoranti, saranno chiamati a conservare per 14 giorni i nominativi dei clienti per poter eventualmente effettuare tracciamenti. Scende a un metro la distanza minima interpersonale, fatta eccezione per le palestre dove rimarrà di due. In spiaggia lo spazio intorno a ogni ombrellone dovrà essere di 10 metri quadrati, vale a dire circa 3 metri tra un ombrellone e l’altro. Ma andiamo per gradi.

In bar e ristoranti si dovrà mantenere la distanza di metro tra i clienti, saranno privilegiate le prenotazioni e il servizio all’esterno. Mascherina obbligatoria per il personale e per i clienti (quando non seduti al tavolo) e no all’aria condizionata.

In spiaggia la distanza tra le persone dovrà essere di un metro mentre, come detto, ogni ombrellone avrà uno spazio a disposizione di circa 10 metri quadrati. Lettini e sdraio dovranno essere sempre disinfettati sia a fine giornata che al cambio di cliente. Ok agli sport individuali mentre restano in stand-by quelli di squadra.

Per gli alberghi ci sarà il nodo dell’aria condizionata: sostituzione frequente dei filtri prediligendo, però, sempre l’areazione naturale. Da evitare l’assembramento di persone nelle zone comuni, così come in ascensore. Anche qui mascherina obbligatoria per tutti.

I parrucchieri e gli estetisti dovranno obbligatoriamente indossare sempre la mascherina e la visiera protettiva. Il cliente potrà stazionare nel locale solo per il tempo della prestazione.

Nei negozi di abbigliamento, fermo restano la distanza di un metro e l’obbligo della mascherina, tutti dovranno indossare i guanti per toccare i capi esposti.

In palestra la distanza minima sale a due metri prestando sempre attenzione a non creare assembramenti, mentre in piscina si dovrà mantenere lo spazio di 7 metri quadrati a persona. I parchi acquatici potranno essere aperti, ma solo come vasche per la balneazione. 

In allegato il documento condiviso tra Governo e Regioni

Files:
 Documento accordo Governo Regioni 01 (342 kB)

Redazione

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