Ritratti di famiglia scattati sull'aia o al mercato dei fiori di Ventimiglia, garofani, ceste e mazzi pronti per la contrattazione, foto ricordo con il vestito della festa, colletto inamidato, cappellino alla moda, sorrisi, ricordi di infanzia, l'immancabile momento di gioia nelle giornate scolastiche e nelle vacanze estive. Sono immagini delle nostre terre legate a un mondo in gran parte ormai diverso, ma che conservano una carica di vitalità e di originalità straordinaria. Ogni minuto del futuro è memoria del passato.
Tecnologia, meccanizzazione, burocrazia, informatica, chimica sono diventati i nostri nuovi dei. Ogni giorno attraversiamo una continua fase di evoluzione e di miglioramento della condizione umana. Ogni giorno tendiamo a puntare alla modernità, ma la tecnica non deve assolutamente sostituire la tradizionale qualità che si è affermata attraverso i secoli e che ha fatto conoscere ed amare i nostri prodotti in tutto il mondo. Moderno e primitivo non sono stadi diversi della nostra crescita agricola, ma rappresentano due facce della stessa medaglia.
Marco Damele