ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Politica | 08 febbraio 2020, 12:42

Arma di Taggia: lanciata da Toti la campagna elettorale nel Ponente "Le città devono fare 'sistema' per il futuro economico e turistico" (Foto e Video)

“Il Ponente è una grande risorsa per lo sviluppo di questo territorio con grandi eccellenze assolute. Penso all’agroalimentare, al turismo, alla nautica da diporto, alla vicinanza con la Francia e ad un Polo Universitario di Imperia che deve essere valorizzato".

Arma di Taggia: lanciata da Toti la campagna elettorale nel Ponente "Le città devono fare 'sistema' per il futuro economico e turistico" (Foto e Video)

Il Governatore della Liguria Giovanni Toti lancia da Taggia la campagna elettorale regionale per il ponente ligure. Un modello per la riviera dei fiori, un modello Toti 2.0 con l’aggiunta rispetto alla volta scorsa di 'Cambiamo' e Liguria Popolare che si uniscono a Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega.

Tanti oggi i presenti a Villa Boselli ad Arma per ascoltare il pensiero sulle urgenze del territorio ponentino. Intorno a Toti, la coalizione del centro destra, molte anime politiche unite dall'idea di promuovere l'unione, la coerenza, la meritocrazia e la presenza sul territorio come riferimento per traguardare l'obiettivo di un secondo mandato.

Intorno al governatore della Liguria si sono seduti i rappresentanti delle diverse forze politiche: Marco Scajola per Cambiamo; Antonio Bissolotti e Andrea Costa per Liguria Popolare; Alessandro Piana, Sonia Viale ed Edoardo Rixi per la Lega (nel pubblico anche l'on. Flavio Di Muro ndr); Gianni Berrino e Massimiliano Iacobucci per Fratelli d'Italia; Carlo Bagnasco per Forza Italia. Davanti a loro una platea di cittadini ed amministratori locali, come: i sindaci, Matteo Orengo di Badalucco, Daniele Cimiotti di Ospedaletti, Armando Biasi di Vallecrosia, Manuela Sasso di Molini Di Triora. Solo per citare alcuni dei rappresentanti dei comuni presenti.   

Mario Conio, sindaco di Taggia ha fatto gli onori di casa introducendo i vari ospiti e dando il via ai lavori, offrendo un punto di vista politico sulla necessità di fare squadra e sull'importanza di avere avuto in questi anni di amministrazione un contatto diretto con una Regione presente ed operativa. Valori sottolineati a più riprese anche negli interventi seguenti dei diversi rappresentanti delle varie correnti politiche della coalizione. “Tanti ospiti illustri e tanti amministratori locali sono qui a questo incontro. Oggi si parla di come far ripartire il territorio. penso al Ponte Morandi che è simbolo di quanto sia stata abbandonata questa terra. Penso ai danni alluvionali alle somme urgenze. Bisogna ripartire. Ci vuole un modello che sappia far sistema. Dai sindaci si può ripartire che insieme a regione devono creare un legame per andare avanti. Sempre nel concetto della buona politica” - ha detto il primo cittadino.

A tenere banco durante l'incontro è stato soprattutto il tema delle infrastrutture ed in particolare delle vie di collegamento una priorità per tutto il ponente ligure e per la sua economia. Dalla coalizione traspare una volontà chiara si presentarsi uniti ma senza avere la vittoria in tasca, pensando invece a quali possano essere gli ambiti dove porre maggiore attenzione per andare a migliorare nella proposta diretta al cittadino.  

Ecco le interviste agli amministratori intervenuti all'incontro della coalizione di centrodestra  

Il Presidente della Regione, Giovanni Toti, conferma l’idea posta nel tema, ovvero il fare ‘sistema’: “Il Ponente è una grande risorsa per lo sviluppo di questo territorio con grandi eccellenze assolute. Penso all’agroalimentare, al turismo, alla nautica da diporto, alla vicinanza con la Francia e ad un Polo Universitario di Imperia che deve essere valorizzato. Nel Ponente c’è una serie di problemi che si trascinano da molti anni ed a cui i governi hanno dato poche risposte: il raddoppio della ferrovia che va completato dopo il gigantesco investimento; la viabilità alternativa alla A10 dei fiori, ma anche gli investimenti per la messa in sicurezza dell’entroterra, dei porti e delle spiagge. Questo è il modello che dobbiamo costruire con una classe dirigente che abbia la voglia di cambiare e mettersi in gioco e con un Governo che abbia intenzione di ascoltare le nostre richieste”.

Perché l’incontro di oggi ad Arma e non a Sanremo dove è in corso la settimana festivaliera? “Perché il Ponente è un sistema. Sanremo oggi è bella e viva ed in un palcoscenico che ci regala grandi soddisfazioni con l’apertura alla città in una vetrina della Liguria. Taggia è parte di questo sistema, così come Imperia e Ventimiglia dove eravamo la settimana scorsa. Il Ponente è un insieme di luoghi che devono fare ‘sistema’, considerarsi un unico territorio e dare un contributo alla crescita dell’intera Liguria”.

Da Imperia si parla di un possibile rientro dell’attuale Sindaco Scajola in Forza Italia. Come vede questa eventualità? “Se Claudio Scajola appoggerà Forza Italia, buona fortuna. Credo che la sua storia sia di centro destra e sono certo che appoggerà questo alla riconquista di altri 5 anni in cui abbiamo tanto da fare e tanto ancora da finire per i progetti messi in campo. Lui lo farà con il modello politico più coerente e credo che questo sia nella disponibilità di chiunque. Mi sembrerebbe strano vedere Claudio Scajola da qualche altra parte, poi dipendente da lui”.

Durante l'incontro Edoardo Rixi, ha detto: "Questo è un momento importante. Questa volta sarebbe un errore imperdonabile non votare per la riconferma. La giunta ha lavorato benissimo. La Lega è il primo partito della Regione. Un dato che di solito porta a rivendicare la presidenza. A Roma si è fatto un tavolo sull'argomento e io ho detto quota Toti è quota Liguria. La Regione deve superare questo deserto fatto dai comunisti per troppi anni. Finché non ci sarà una linea ferroviaria decente il ponente sarà isolato. Bisogna premiare un'amministrazione regionale che ha lavorato bene. Siamo riusciti ad inserire la linea Genova Ventimiglia nei corridoi europei. Vuol dire che il miliardo e mezzo che costerà il completamento della ferrovia può essere finanziato con fondo europeo sulle infrastrutture, come la Tav in Val Susa".

"I consensi ed i sondaggi mi interessano fino a un certo punto. La campagna elettorale non è ancora vinta. Qua bisogna essere una squadra.
- ha aggiunto Rixi -  Voglio che la Liguria arrivi ad avere coefficienti di crescita pari a Lombardia o Veneto. Abbiamo fatto tutto bene? No, ci sono cose da migliorare. Si può fare meglio. Bisogna fare partendo dal punto di vista che abbiamo ancora una strada davanti di 5 anni. I 5 stelle non pensano al futuro. Mi piace pensare che quanto stiamo facendo noi per la Liguria possa portare a molte opportunità per le nuove generazioni". 

Sulla questione anche Massimiliano Iacobucci conferma l'appoggio incondizionato a Toti: "La nostra presenza testimonia una nostra coerenza ed una collaborazione di cui abbiamo fatto un manifesto a tutti i livelli, locale, regionale e nazionale. Non rinunciamo a questo modello. Lo dimostriamo quotidianamente anche a Roma. Oggi favoriamo una coalizione che ha ben governato e per questo ci siamo dissociati dalla logica delle quote, appoggiando Giovanni Toti che non è presidente di un soggetto politico ma presidente di tutti i liguri. È l’interlocutore privilegiato di tutte le amministrazioni che hanno bisogno di risolvere le problematiche del territorio. Questa è la squadra migliore per affrontare le Regionali. Certi che i liguri ci daranno ragione. I nostri avversari hanno paura e non ci vogliono mettere la faccia. Abbiamo tante cose da fare. La coerenza nostra e l’amore per il territorio sono un fatto concreto e non di propaganda politica".

 

Sulla stessa linea anche Andrea Costa: "Abbiamo portato come contributo una grande passione per avvicinare cittadini alla politica. Il contenitore civico ha questo ruolo. Questi 5 anni sono stati straordinari e dobbiamo dire tutti grazie a Toti. Abbiamo dimostrato come mettendo l’interesse del bene comune al centro si ottengano risultati. Uno tra i motivi più importanti di questo successo è l’aver allacciato il rapporto con il territorio. Sono convinto che questa amministrazione proseguirà. Voi che siete sul territorio dovete far capire l’importanza della coesione e dell’unione che ci contraddistingue dai nostri avversari". 

"Siamo pronti per la riconferma di Toti. - ha affermato Antonio BissolottiSiamo 5 liste con sensibilità diverse. noi rappresentiamo ala moderata. Siamo sempre stati penalizzati per le infrastrutture. Il Ponente è troppo in difficoltà è normale chiedere la conclusione del raddoppio ferroviario e la prosecuzione dell'Aurelia Bis. Ci sono iniziative immediate come lo svincolo di San Martino dell'Aurelia Bis a Sanremo. Poi ci teniamo a migliorare i collegamenti con l'aeroporto di Nizza. Il ponente ha il collegamento più logico e naturale con questo aeroporto, il secondo di Francia. Dobbiamo dimostrare di essere davvero in Europa perchè può essere un'opportunità di rilancio per il nostro turismo". 

Sonia Viale, ha aggiunto: "Il mio è l’incarico più duro (assessore alla sanità ndr) perché questo è un territorio molto complesso. Avere a che fare con dolore e malattia delle persone è una componente che non puoi scordare. Essere così vicino alle persone ti lascia a volte un senso di impotenza perché spesso le cose non sono affrontate come dovrebbe essere. Ogni volta ascoltando i percorsi si capisce perché le cose non funzionano a dovere. Siamo partiti 4 anni fa con riforma sanitaria importante. Abbiamo creato un’azienda unica mantenendo le singole Asl. Ho sentito che c'è qualcuno che vuole togliere le Asl, così si toglie il rapporto con il territorio. Ogni territorio ha le sue specificità ed il coordinamento velocizza procedura e restituisce il giusto". 

"Ci siamo insediati con un buco di 98 milioni di euro in sanità. - prosegue - Bisogna tenere i conti in ordine. Progressivamente abbiamo iniziato a ridurlo ma il disavanzo va reinvestito perché se aspettiamo il Governo facciamo in tempo a non avere niente. Siamo passati a 50 milioni euro senza dover chiudere degli ospedali. La sanità è un mondo complicato. - ha sottolineato - Ad esempio, qui a Taggia sorgerà l'Ospedale Nuovo, questo è un tema che va spiegato e noi ce la stiamo mettendo tutta. Tutti i sindaci hanno condiviso il progetto. Taggia offrirà al territorio della provincia un luogo che sarà di tutti. Quest'opera si farà. Ce la metterò tutta. Io sono del ponente, abbiamo una pelle dura, grande tenacia e non ci spaventa nulla".

“Queste sono belle iniziative di coalizione. - commenta Marco Scajola - I nostri avversari sono divisi e sono alla frutta. Noi siamo una coalizione compatta con le diversità ma che lavora insieme. In questi anni ci sono momenti di confronto acceso ma mai una volta sono mancati i numeri o c’è stato bisogno di ritirare qualche pratica. Sono stato amministratore locale. Toti ha capacità di saper fare squadra verso l’obiettivo Liguria. La vicinanza ai sindaci è il valore più importante. Se abbiamo lavorato bene l’abbiamo fatto grazie a voi. I sindaci conoscono territorio e sanno dove intervenire. Molte norme oggi modificate l’abbiamo fatto grazie alle segnalazioni degli amministratori locali. Per me è un momento importante ci avviciniamo alle elezioni regionali che per la prima volta affronterò con un simbolo nuovo che metterà al centro i moderati ed il territorio. Giovanni ha dimostrato coraggio politico seguendo il cuore, la voce del territorio seguendo quello che andava fatta per la Liguria. 

"Per fare una sintesi di questi anni. Grazie alla regia di Giovanni abbiamo fatto si che la Regione fosse amministrata con la specificità dei tanti sindaci. - rimarca Gianni Berrino - Quindi guardando i temi piccoli e facendo in modo che la regione tornasse al centro a livello nazionale. La Liguria è al centro con tanti temi. Il lavoro, grazie al nostro impegno abbiamo dato un contributo forte rispetto a quella schifezza del reddito di cittadinanza. Investimenti importanti ci sono stati anche per l’altra mia delega, il turismo. Dal 2015 ad oggi i dati del turismo sono migliorati tantissimo grazie a tassa di soggiorno ed al patto del lavoro per il turismo. La grande capacità di Toti è di aver avuto una prospettiva per il futuro della Liguria". 

Al termine dell'incontro il governatore Giovanni Toti ha rimarcato: "Oggi parliamo di un modello ponente che è modello Liguria. È un modello che ha bisogno di investimenti dallo Stato. Il Modello Ponente è la ricetta migliore data a questo territorio. Noi pretendiamo infrastrutture dal governo di questo Paese. Dobbiamo costruire in questi territori con amministratori e categorie per dare un futuro ai nostri ragazzi. Un vero sistema meritocratico che dia una chance a tutti per il futuro del ponente. Se i liguri volevano il passato, l’immobilismo, la mancanza  di comunicazione, un’amministrazione che mugugnava tanto, non ci avrebbero mai votato ma avrebbero votato gli altri. Dobbiamo essere rivoluzionari verso noi stessi. Non scordiamoci da dove siamo partiti nei progetti nell’impegno per cambiare questa regione anche quando è scomodo per noi stessi. Altrimenti poi si finisce come gli altri fortissimi e con una caduta che ha fatto tantissimo rumore". 

Stefano Michero - Carlo Alessi

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