Medico percosso all'ospedale di Bordighera: la solidarietà dell'Onorevole Leda Volpi dopo l'accaduto

"Esprimo la mia piena solidarietà al medico del Presidio di pronto intervento di Bordighera, colpito in pieno viso da un paziente che ha accompagnato la violenza a minacce di ulteriori percosse, come riportato dai mezzi di informazione. Ancora un caso di violenza nei confronti di chi lavora in prima linea per la salute dei cittadini, che alimenta una casistica in drammatico aumento negli ultimi anni".

Interviene in questo modo l'Onorevole Leda Volpi in relazione al medico percosso all'ospedale di Bordighera. "Nel calendario di febbraio della Camera dei Deputati - prosegue - c’è il disegno di legge per la sicurezza delle professioni sanitarie, fortemente voluto dall’ex-ministro Giulia Grillo e approvato all'unanimità dal Senato pochi mesi fa, che prevede l’istituzione di un osservatorio nazionale sulla sicurezza degli operatori sanitari per monitorare gli episodi di violenza e l’attuazione delle misure di prevenzione. Il disegno di legge prevede inoltre che siano riconosciute sempre le circostanze aggravanti quando si aggrediscono gli esercenti le professioni sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni e consente la procedibilità d’ufficio. Questo perché chiunque aggredisce un operatore sanitario commette un reato contro tutti i cittadini, ed è semplicemente inaccettabile".

"Occorre dare risposte concrete - termina - per contrastare l’odioso fenomeno delle violenze in corsia e garantire una tutela effettiva di medici e infermieri, per cui mi auguro che l’approvazione definitiva del procedimento possa avvenire quanto prima".