Raggiungere gli Stati Uniti d'America è un sogno che non appartiene solo al passato e sono milioni i viaggiatori che ogni giorno, per svariati motivi, sbarcano in territorio americano. Per chi dovesse permanere per brevi periodi, che rientrano nell'arco di 90 giorni, può beneficiare del Visa Waiver Program che consente a turisti e business man di permanere sul suolo statunitense richiedendo una semplice autorizzazione: l'ESTA USA.
Cos'è l'ESTA?
L'acronimo ESTA significa Electronic System for Travel Autorization, ossia l'autorizzazione al viaggio verso gli Stati Uniti in formato elettronico. L'ESTA USA si può richiedere facilmente online. L'autorizzazione fa parte del programma di viaggio per il quale non è necessario richiedere un visto ed è possibile richiederla online, tramite la compilazione di un semplice modulo, prima di partire per gli Stati Uniti. L'ESTA è stato attuato per la prima volta nel 2008 per scopi antiterroristici e ragioni di sicurezza e nel 2009 è diventato obbligatorio.
ESTA: chi deve compilarlo?
Tutti i viaggiatori che arrivano via mare, via terra e con mezzi aerei e che provengono da uno degli Stati che aderiscono al programma VWP, devono compilare l'ESTA, che non riguarda solo i visitatori che intendono permanere negli Stati Uniti, ma anche tutti coloro che vi fanno scalo per raggiungere altre mete. Non sono, invece, obbligati a produrre l'ESTA tutti i viaggiatori proveniente via terra da Canada e Messico.
Quali sono i Paesi aderenti al Visa Waiver Program?
Tra i Paesi aderenti al programma, sono presenti nazioni europee ed extraeuropee. Ecco la lista completa:
Andorra, Australia, Austria, Belgio, Brunei, Corea del Sud, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituani, Lussemburgo, Malta, Principato di Monaco, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Polonia, Singapore, Repubblica Ceca, Regno Unito, San Marino, Slovenia, Spagna, Slovacchia, Svezia, Ungheria, Svizzera.
Quali dati bisogna fornire per compilare l'ESTA?
L'ESTA richiede una serie d'informazioni personali che devono essere il più possibile complete e veritiere. Queste servono alle autorità degli Stati Uniti per trovare elementi potenzialmente pericolosi per la sicurezza nazionale.
L'ESTA è suddiviso in sezioni. La prima è dedicata alle proprie generalità, quindi nome, cognome e luogo di nascita. Bisogna inserire anche genere, numero di passaporto e scadenza.
La seconda parte è composta da un quiz a risposta che pone all'interessato alcune domande alle quali rispondere barrando un sì o un no. Alcune domande riguardano le intenzioni della persona una volta raggiunto il suolo americano, altre invece sono sulla fedina penale o altri problemi con la legge. Se questa sezione viene compilata con risposte prevalentemente negative, rispettando sempre la correttezza, l'esattezza e veridicità delle informazioni inserite, non dovrebbero esserci rifiuti o problemi nel concedere l'autorizzazione.
Dal 2011, dopo l’attentato terroristico alle Torri Gemelle del 2001, l'ESTA integra ulteriori domande riguardanti eventuali visite in Paesi come Iraq, Iran, Siria e Sudan (e Somalia e Yemen dal 2015) e, nel caso in cui la persona abbia visitato uno o più di questi luoghi, l'ESTA non viene concesso ed è necessario un colloquio presso l'Ambasciata.
Quanto tempo prima si deve richiedere l'ESTA?
Il Governo americano raccomanda d'inoltrare la richiesta per l'ESTA almeno 72 ore prima dell'arrivo negli Stati Uniti. Tuttavia, si tratta di una procedura online e perciò è possibile fare richiesta anche qualche minuto prima dell'imbarco per gli Stati Uniti.
L'autorizzazione concessa dall'ESTA è valida per sempre?
Una volta concesso il permesso di entrare negli Stati Uniti, la persona che vuole farvi nuovamente ritorno, non deve richiederlo per i prossimi due anni dalla data di concessione, a meno che, in questo arco di tempo, non ci siano stati dei cambiamenti nelle informazioni fornite in fase di compilazione.
L'ESTA sostituisce passaporto o altri documenti di viaggio?
L'ESTA è solo l'autorizzazione a recarsi negli Stati Uniti e non rappresenta un documento personale o valido per il viaggio. Rimane l'obbligo di avere al seguito il proprio passaporto che, nel caso degli Stati Uniti, deve essere elettronico e in corso di validità.
I minorenni devono richiedere l'ESTA?
Tutti i visitatori, siano essi soli, facenti parti di gruppi di viaggio o accompagnati, che intendono permanere negli Stati Uniti o che devono farvi scalo, devono chiedere l'autorizzazione ESTA ed esserne muniti prima della partenza, compresi i minorenni. Per questi ultimi, le condizioni per richiedere l'ESTA e la validità sono le medesime che per gli adulti.
Con l'ESTA sono comunque obbligatori i controlli all'arrivo
L'ESTA è un requisito indispensabile che, però, non rende il viaggiatore esente dai controlli per l'immigrazione. Questi vengono eseguiti solitamente al momento dell'arrivo in aeroporto o in altri posti di frontiera.
Assicurazione sanitaria per recarsi all'estero: è obbligatoria?
Quando si affronta un viaggio all'estero, specie se verso mete lontane come gli Stati Uniti, non si sa mai a cosa si potrebbe andare incontro. L'assicurazione sanitaria per recarsi all'estero può essere stipulata con delle compagnie assicurative ma spesso sono le stesse agenzie di viaggio che le offrono all'interno dei loro pacchetti. Tuttavia, essere coperti da assicurazione sanitaria non è obbligatorio.
Per chi volesse avere un’assicurazione sanitaria per andare negli Stati Uniti, ecco quali caratteristiche deve avere una buona copertura:
· deve offrire assistenza completa;
· il massimale delle spese mediche deve essere minimo di un milione di euro;
· il contatto per le emergenze deve essere sempre attivo h24, in italiano e sempre raggiungibile;
· la compagnia stessa deve garantire l'assistenza e liquidare i sinistri.














