È uscito in questi giorni il terzo episodio della serie "Il maresciallo delle streghe", dal titolo "La maledizione di Daphne", pubblicato da Monetti editore.
L'autore, Giorgio Bastiani di Arma di Taggia, come sempre ha ambientato il suo romanzo giallo nel suggestivo e misterioso borgo di Triora. Il testo è risultato tra i finalisti del "Premio Letterario il Borgo Italiano 2019": su oltre 240 partecipanti provenienti da tutta Europa, guadagnandosi anche una pagina dedicata interamente al borgo (QUI). Il romanzo è disponibile sul sito della casa editrice oppure sui principali store.
"La maledizione di Daphne": una donna anziana viene uccisa nel giardino della sua villa e nella bocca vengono rivenute tre foglie di “daphne laureola”. Quale mistero può nascondere quell'elemento in apparenza curioso? I carabinieri di un piccolo borgo montano dell'entroterra di Imperia pensano che sia una specie di rito. La convinzione si fa più concreta quando, diversi giorni dopo, il cadavere di una ragazza viene ritrovato nella propria abitazione, anch'essa con tre foglie di daphne in bocca. C'è forse un legame tra le due donne? L'assassino vuole dire qualcosa agli investigatori? È ciò che dovrà scoprire il comandante dei carabinieri di Triora, il maresciallo Luca Baudino, confortato nella lettura del gesto da Amelia,
una donna che si autodefinisce l'ultima strega d'Italia. Ma le apparenze a volte ingannano e alla fine ciò che resta, per quanto improbabile sia, è la drammatica realtà.











