Casa Rachele di Vallecrosia ha festeggiato i 101 anni di Maria Ciccolunghi. Maria è nata nel 1918 ed ha vissuto con cinque fratelli nella sua amata Roma e, con tutta la sua famiglia, con le amarezze e le vicissitudini della seconda guerra mondiale.
Nella sua memoria resta impresso in modo indelebile, ne parla ancora spesso, il bombardamento di Roma a San Lorenzo, nel luglio del 1943, un triste capitolo della sua vita, al quale fecero poi seguito tante bellissime esperienze, tra le quali il matrimonio con il suo amato Romolo (tornato a Roma da prigioniero italiano in Grecia) e la nascita dei suoi due figli maschi. Curò con grandissimo amore e non senza le immaginabili difficoltà la sua mamma inferma all’interno della sua famiglia fino alla scomparsa. Vedere poi i suoi figli felicemente sposati, i nipoti, ora anch’essi sposati, con prole al seguito, costituisce un suo grande vanto ed orgoglio.
Cosa altro dire? Forse che la morte del suo amato Romolo è l’evento che l’ha portata in Liguria, accanto ad uno dei suoi due figli ed ai suoi nipoti, e che questa bellissima terra non le ha mai tolto il suo spirito ‘romano’ che spesso traspare da alcune sue battute, tra queste, la più frequente è ‘Volemose sempre tutti bene!’
Circondata dai famigliari, dal personale della RSA e dagli ospiti ha spento la candelina dei 101 anni posizionata su di una splendida e buonissima torta preparata dalle cuoche di Casa Rachele. E dopo il doveroso brindisi con spumante e moscato e aver gustato il dolce si è dato inizio alle danze con motivi tradizionali del ballo liscio intervallati da brani più moderni. E' stato un pomeriggio molto speciale per la grande ‘Famiglia di Casa Rachele’, che conta ben 3 ultracentenari.