Cristiano Ronaldo e la Juve: è un matrimonio che ha ancora senso?

Gli appassionati di calcio che hanno una forte passione per le tinte bianconere sono estremamente confusi: conviene tenere Cristiano Ronaldo e il fardello che rappresenta dal punto di vista economico, ma anche il grandissimo campione che è dal punto di vista tecnico e realizzato, oppure è meglio lasciarlo andare, tentando di rinnovare l’attaccato juventino?

Sul blog sportivo L’insider, è stata pubblicata un’analisi decisamente interessante che evidenzia i vantaggi, e non, portati in dote da Cristiano Ronaldo dal momento in cui il fenomeno portoghese è sbarcato in orbita bianconera. Per l’asso portoghese si tratta della quarta stagione con questi colori.

Da contratto sarà l’ultima stagione

In base al contratto attualmente in essere con la Vecchia Signora, la permanenza di Cristiano Ronaldo in queste zone dovrebbe durare fino alla fine della prossima stagione, quando scadrà il suo attuale accordo con la Juventus.

Sono due gli scudetti che sono stati conquistati con questi colori, ma anche se l’ultima stagione non è andata esattamente in base alle previsioni, l’attaccante della Nazionale portoghese ha aggiunto alla sua bacheca una Supercoppa, una Coppa Italia, nonché il titolo di capocannoniere della massima serie italiana.

È chiaro che, a guardare solamente i numeri, il rendimento garantito dal portoghese è sempre molto alto. Le statistiche mettono in evidenza come Cristiano sia un attaccante ancora in grado di fare la differenza sul rettangolo di gioco, anche se in realtà non ha portato in dote, dal suo arrivo ad oggi, la Coppa che tutti stanno ancora sognando a Torino, ovvero la Champions League, su cui tanti appassionati di scommesse calcio puntavano in maniera importante.

Ebbene, ora che dopo tre anni la tanto agognata coppa dalle grandi orecchie non è ancora arrivata, sono numerose le persone, tra addetti ai lavori e tifosi, che si stanno chiedendo se l’investimento è valso la “candela” o meno. Sopratutto dal punto di vista economico.

C’è ancora convenienza nel rapporto tra CR7 e la Juve?

I costi dell’operazione che ha portato CR7 in bianconero, in effetti, sono stati molto pesanti. Eppure, dare una risposta alla domanda di cui sopra non è facile, dal momento che c’è un margine di soggettività che incide sul risultato finale, ma in ogni caso c’è l’opportunità di studiare in maniera attenta diversi numeri della Juventus e qual’è stata l’evoluzione degli stessi da quando Cristiano Ronaldo è sbarcato a Torino nell’estate del 2018.

Il peso che è stato imposto dall’investimento operato su Cristiano Ronaldo è stato particolarmente importante e alto, visto che si tratta di 115 milioni di euro. Ogni anno, i conti Juve sono stati appesantiti di ben 86,2 milioni di euro, tra stipendio lordo e ammortamenti, incluso pure il costo aziende.

Tali somme hanno inevitabilmente causato un aumento in riferimento alle spese che il club bianconero deve sostenere. Il costo della rosa, infatti, ha fatto un imponente balzo da 300 milioni di euro della stagione 2017/18 fino ai quasi 400 milioni di euro due stagioni dopo.

D’altro canto, non è chiaramente complicato attribuire all’operazione relativa all’ingaggio di Cristiano Ronaldo una ben precisa fetta dei ricavi in ambito commerciale della Vecchia Signora. L’evoluzione dei ricavi da sponsor c’è stata dall’arrivo di CR7. Prima del suo sbarco a Torino, infatti, si aggiravano intorno a 86,9 milioni di euro, mentre due anni dopo, nonostante l’emergenza legata alla diffusione del Covid, la Juve ha fatto registrare il 49% in più in termini di ricavi commerciali, attestandosi a 129,6 milioni di euro. Su questi dati hanno pesato e non poco anche i rinnovi dei contratti degli sponsor con Adidas e Jeep.