Modifiche alla differenziata di Taggia: il sindaco Conio “La gente tende a deresponsabilizzarsi e lì troviamo il grosso dei problemi”

Taggia vara alcune modifiche al piano della raccolta differenziata. L'amministrazione comunale ha spiegato come voler intervenire per migliorare il servizio. 

“Bisogna responsabilizzare il cittadino. La filosofia del porta a porta passa dall'identificazione del prodotto. Quando il cittadino conferisce sa che il rifiuto è tracciabile tende a farlo in maniera ottimale. La gente tende a deresponsabilizzarsi e lì troviamo il grosso dei problemi. - ha spiegato il sindaco Mario Conio - C'è la possibilità per tutti i cittadini dai prossimi giorni di ottenere gratuitamente i sacchetti per la raccolta domiciliare identificati con codice a barra stampato sul sacchetto. Primo passo per andare verso i criteri della tariffazione puntuale. In futuro avendo questo elemento di base potremmo introdurre sistemi innovativi”. 

“Un secondo passaggio. - ha aggiunto il primo cittadino - Attività non domestiche nella raccolta della carta usavano sacchetto non biodegradabile oggi introduciamo possibilità di fornire sacchetto di carta, perchè carta raccoglie carta. Ricordo anche che è utile e doveroso la cura e la manutenzione del kit, 3 mastelli. Questo perchè capita di vederli usati in modo improprio”. 

“Un'altra iniziativa a corollario è relativa alla gestione delle batterie di prossimità. Sono la criticità del porta a porta. Certo, dettata da scelte inevitabili per via della conformazione del territorio. E' impossibile avere un'unica tipologia di raccolta. Per alcuni però diventa luogo ideale per fare abbandoni non corretti. E' in corso un'attività di rimozione delle batterie di prossimità, ad oggi ne abbiamo già tolte 15 e ne toglieremo altre 4. Ricordo la polemica di qualche giorno fa ed era su un'area che stavamo già monitorando. C'era una soluzione già allo studio. - replica il sindaco - Il centro di Arma dovrà conoscere rivisitazione del servizio. Questa ottimizzazione passerà tramite la diminuzione. Dove possibile introduciamo il porta a porta spinto e poi ci sarà fase b, per i condomini a maggiore densità che ci porterà ad altre possibilità che stiamo vagliando”.

Poi è intervenuto Andrea Montalto per la Docks Lanterna, la ditta che gestisce il servizio a Taggia: "Nell’analisi fatta, ci siamo accorti che a distanza di qualche anno abbiamo pensato che sia necessario trovare stimoli diversi da dare anche ai cittadini. Abbiamo verificato che per qualche motivo, qualcuno ancora non conosce la disponibilità  a consegnare in modo gratuito i sacchetti. E’ importante che questo messaggio passi. Spesso troviamo persone che fanno la raccolta differenziata in modo corretto ma ci blocchiamo nel servizio perché differenziano la plastica in modo corretto ma mi usano il famigerato sacco nero. In questi giorni abbiamo stampato delle etichette con matrice che saranno messe su tutti i sacchetti per identificare il nucleo abitativo di riferimento. Noi il servizio lo offriamo".

"Ogni sacchetto che non verrà  raccolto, sarà dotato di etichetta con scritto il motivo per cui non è stato raccolto. L’etichetta indicherà  numero verde al quale contattarci per spiegare al cittadino quale fosse l’errore. - prosegue - A noi non interessa l’aspetto sanzionatorio  perchè non è nei nostri ruoli anche se c’è una strettissima collaborazione tra le ricerche che facciamo quotidianamente e gli uffici amministrativi che  ci danno supporto per risalire ad eventuali trasgressori. Ogni volta che consegnamo kit chiediamo  anche numero di telefono, in un’ottica di collaborazione. E’ capitato più volte di telefonare alle persone per spiegare direttamente quelle che erano gli errori commessi al momento del conferimento. Da parte di Docks c’è l’assoluta volontà a cercare di far salire i numeri della differenziata che rispetto  all’entusiasmo iniziale è diventata un po’ carente”.

infine Davide Birri responsabile della Docks conclude affermando: "Ci auguriamo che ci sia il miglioramento perchè siamo un po' calati come percentuale. Adesso siamo tra il 69,50 ed il 70%. Abbiamo anche ulteriori novità. Penso al recupero dei pannolini e delle terre di spazzamento, queste non appena la nostra area avrà l'autorizzazione dalla provincia. Ci aspettiamo il calo estivo dove purtroppo i turisti non ci aiutano sotto questo aspetto".