Sanremo: vendita del deposito RT di San Martino, l’iter prosegue e si va verso la conferenza dei servizi. Esclusa la vendita di alimenti e abbigliamento

Le casse della Riviera Trasporti non versano in condizioni particolarmente floride e, come spesso accade, in questi casi l’unica soluzione resta la vendita dei gioielli di famiglia. E così l’azienda punta a introitare tra i 7 e gli 8 milioni di euro con la vendita del deposito di Sanremo, in corso Cavallotti.

L’iter prosegue ormai da alcuni mesi e si è passati anche dalle resistenze dei commercianti di San Martino, preoccupati per la possibile destinazione di vendita della struttura. Proprio per questo il Comune ha confermato l’intenzione di escludere la vendita di alimenti e abbigliamento, e così sarà.

Lunedì la procedura andrà avanti con la riunione della seconda commissione chiamata a dare l’assenso al programma delle alienazioni e alla valorizzazione del deposito con la variante al PRG e al PUC. Poi si passerà alla conferenza dei servizi, poi alla Regione e, per finire, il consiglio comunale.

Esclusa la possibilità di vendita di vestiti e alimenti, resta la destinazione d’uso alberghiera o residenziale, soluzione maggiormente gradita al quartiere e, forse, più logica. Al Comune di Sanremo spetterà il 10% dell’introito.