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Politica | 12 dicembre 2018, 18:04

Taggia: Centro Aggregativo Giovanile chiuso da giugno, l'opposizione chiede al sindaco di riaprirlo

Nel testo della mozione presentata dal gruppo Il Passo Giusto si parla di una presunta volontà politica dietro alla mancata conferma del servizio attivo da 12 anni.

Taggia: Centro Aggregativo Giovanile chiuso da giugno, l'opposizione chiede al sindaco di riaprirlo

A Taggia, il gruppo consigliare ‘Il Passo Giusto’, ha presentato una mozione in merito al Centro Aggregativo Giovanile di Levà. La struttura nell'area delle ex Caserme Revelli è chiusa da giugno scorso.

I consiglieri Mario Manni, Roberto Orengo, Luca Napoli e Barbara Brugnolo hanno chiesto al sindaco, Mario Conio di impegnarsi per far si che il Centro torni ad essere operativo nei primi mesi del 2019.

Nel testo della mozione, a firma di Luca Napoli, l’opposizione spiega: “Il Comune di Taggia ha istituito circa 12 anni fa il CAG (Centro Aggregativo Giovanile), il quale per molti anni è stato punto di riferimento per tantissimi giovani della Nostra Comunità ed anche dei Comuni limitrofi. La struttura è stata gestita in maniera efficace dalla Cooperativa “L'Ancora” di Sanremo, la quale mediante il lavoro dei giovani operatori avvicendatisi negli anni, ha permesso il raggiungimento di importanti obbiettivi sotto il punto di vista educativo, sociale e pedagogico”.

“Negli anni di esercizio della struttura, si sono avvicendati decine di giovani che non avrebbero avuto altri sbocchi di carattere sociale e di condivisione del loro tempo libero. - aggiungono da Il Passo Giusto - Nel mese di settembre, come ormai da abitudine consolidata negli anni, si procedeva all'affidamento del CAG, sino alla fine dell'anno. Prendiamo atto che dallo scorso giugno il Centro è rimasto chiuso e da notizie raccolte sembra non esserci la volontà politica di confermare un così importante e fondamentale servizio per la Nostra cittadinanza della critica fascia di età che va dai 14 ai 21 anni circa”.

Nel documento viene chiesto al primo cittadino che si garantisca l'operatività del centro giovanile, con un adeguato finanziamento nel prossimo bilancio di esercizio 2019. La questione sembra destinata ad approdare nel prossimo consiglio comunale.

Stefano Michero

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