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Politica | 01 dicembre 2018, 07:14

Taggia: passata anche la 19a variazione di bilancio, è scontro tra Manni e Conio su quanto fatto dall'amministrazione attuale e quella passata

A Taggia l'approvazione delle ultime due variazioni di bilancio è stato il pretesto per un acceso botta e risposta tra il sindaco Mario Conio ed il consigliere comunale di minoranza Mario Manni (Il Passo Giusto).

Taggia: passata anche la 19a variazione di bilancio, è scontro tra Manni e Conio su quanto fatto dall'amministrazione attuale e quella passata

A Taggia l'approvazione delle ultime due variazioni di bilancio è stato il pretesto per un acceso botta e risposta tra il sindaco Mario Conio ed il consigliere comunale di minoranza Mario Manni (Il Passo Giusto). Nel giro di pochi minuti la discussione affrontata nel corso dell'ultimo consiglio comunale, è virata dall'approvazione dei provvedimenti economici assunti dalla giunta, al valore di questa tipologia di attività per finire su un acceso confronto tra quanto fatto dalla passata e dall'attuale amministrazione. 

In realtà la 18a e la 19a variazione di bilancio non dovevano rappresentare chissà quale scoglio per l'amministrazione. Come ha spiegato l’assessore al bilancio Chiara Cerri, si tratta di voci di spesa riferite ad interventi urgenti nel caso dei lavori presso le ex Caserme Revelli, ma anche inerenti all’installazione delle luminarie, attrezzature per le mense scolastiche, formazione degli operai, spese extra per completare la pulizia del torrente Argentina e altro. Uscite necessarie per la maggioranza ma che per l’esponente dell’opposizione, Mario Manni, sottolineano “…un’incapacità a programmare”, così come in modo del tutto analogo aveva ripetuto durante le passate sedute del consiglio.

Da qui, ne è nata una critica al sindaco ed all’azione amministrativa: “Quello che dice il sindaco mi fa sorridere. Non so su quale testo abbia letto che le variazioni sono capacità programmatoria, soprattutto se andiamo a vedere per cosa sono fatte queste variazioni. Sono tutte partite già in atto, facilmente prevedibili e che comunque avevano nella loro natura una scadenza anche se non calendarizzata”.

Accuse rispedite al mittente dal primo cittadino: “Un po’ sorrido, visto la pluridecennale esperienza del consigliere Manni dovrebbe capire che quello che conta per un’amministrazione non sono le variazioni di bilancio che fa ma sui risultati che ottiene. Di conseguenza, dovrebbe anche comprendere e sapere, ma certamente sa e forse non vuole esprimerlo in questa sede che a volte i bilanci si basano su delle entrate che poi durante l’anno non si concretizzano. La capacità  programmatoria esiste poi si scontra con difficoltà oggettive nell’incertezza delle entrate. - spiega Conio - A questo punto si apre un duplice canale, o si rimane fermi come qualcuno in precedenza ha fatto oppure si decide di investire lo stesso e fare attività. Se andiamo a leggere le motivazioni delle variazioni, ci si rende conto che a volte sono argomenti che non potevano essere programmati”.

“Lavori di manutenzione straordinaria delle caserme, 65mila euro. Io davvero vengo in consiglio comunale con questo enorme vanto, finalmente di investire nelle caserme Revelli. Per tanti anni ci siamo sentiti dire che le caserme erano baricentriche nel territorio comunale che si sarebbe fatto, si sarebbe detto. Noi facciamo. Quello che conta è che nelle caserme c’è qualcuno che sta lavorando per fare interventi di miglioria. Quello che conta è che si faccia. Ogni volta mi sembra una messa già cantata, questa ‘poca capacità di programmazione’. Non voglio essere arrogante. Mi sembra che qualcosa stiamo facendo ed un segnale chiaro lo stiamo dando. Non mi spaventerò mai di fare una variazione di bilancio in più se questo comporta un risultato per il territorio e la città”.

A questo punto la discussione si è spostata sui risultati dell’attuale e la passata amministrazione, tanto che un sarcastico Manni replica: “Prendo atto delle Caserme però la variazione è di 162mila euro. Una pubblicità diceva ‘Natale, quando arriva, arriva’. Di solito arriva sempre il 25 dicembre. Penso anche quest’anno. Portare queste variazioni di bilancio è segno di non aver pensato che Natale sarebbe arrivato il 25 dicembre. Nei 5 anni prima, qui sedeva uno, preciso preciso nelle sembianze. L’amministrazione di prima se va a vedere cosa ha investito e lo può vedere su Taggia ha mosso più di 10milioni di euro in fondi europei, forse qualcosa ha fatto. Dire che è stata ferma e si muove solo questa amministrazione mi sembra un po’ prematuro. I risultati mi auguro di vederli perché è la mia di città. L’augurio è di portare a termine questo lavoro e centrare gli obiettivi. Prima centriamoli e poi contiamo vittoria. Non neghiamo quello che è stato fatto prima. Dire che prima nessuno si è mosso, mi sembra fuori luogo”. 

Proseguendo nell’ambito dei confronti, il sindaco rimarca alcuni risultati amministrativi: “Siamo tutti d’accordo che il Natale è il 25 dicembre, ma guardando le carte mi chiedo come mai voi non ve ne ricordavate. Noi abbiamo fatto una variazione di bilancio anche sulle luminarie. Io leggevo i vostri interventi degli anni passati e vi ricordavate di installarle il 18 ed il 20 dicembre magari pensando che Natale fosse il 25 gennaio. - poi Conio ha aggiunto - Noi in 14 mesi di attività comunque un finanziamento per una scuola di oltre 2 milioni di euro l’abbiamo già portato alla collettività. Non mi sembra un risultato di poco conto. Quindi direi che esiste capacità programmatoria ma anche capacità di reazione cercando di fare per il territorio”.

Da qui lo spunto del consigliere Luca Napoli (Il passo giusto): “Questo finanziamento per una nuova scuola o per un ampliamento? Noi non abbiamo ancora capito. Su certi documenti c’è ampliamento in altri… in base alla richiesta ed a chi vi rivolgete. Mettiamoci d’accordo così poi la chiamiamo tutti nello stesso modo”.

Il sindaco chiosa sull’argomento affermando: “Io mi aspetto sia un risultato di tutti. Se riusciamo a dotare il territorio di un nuovo fabbricato scolastico, mi aspetto da persone serie come voi siete di avere un atteggiamento solidale, coerente nell’obiettivo comune che deve essere avere maggiori infrastrutture scolastiche. Lavoriamoci insieme”.

Ormai la questione sulle variazioni è chiusa e Manni conclude la discussione dicendo: “Siamo a favore di una nuova scuola. Abbiamo dei dubbi su dove verrà e sull’iter amministrativo per recuperare quel finanziamento. Chiaro è che una scuola è un bene di tutti”.

Stefano Michero

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