Taggia: storico accordo raggiunto dall'Amministrazione Conio con il Demanio, le ex caserme Revelli passano al Comune (Foto e Video)

Dopo tanti anni di attesa il Comune di Taggia entra in possesso delle ex ‘Caserme Revelli’. Note a chi vi ha svolto il servizio militare e, tra questi anche il mitico Gianni Morandi, nei mesi scorsi il Sindaco Mario Conio ha lavorato duramente per raggiunge un obiettivo che si era posto già in campagna elettorale.

Ieri, negli uffici dell’Agenzia del Demanio di Genova, il Direttore Regionale ha trasferito le ex caserme al Comune, con l’obiettivo di attuare la riqualificazione dell’ambito cittadino, perseguendo quello comune di creare un valore a beneficio della collettività.

Nei mesi scorsi venne chiesto un milione e 700mila euro (circa) complessivi ed a più soggetti per l’occupazione di stabili e terreni nell’area delle ex Caserme Revelli. Gran parte della somma è stata chiesta al Comune di Taggia, 800mila euro circa. I restanti 900mila euro erano suddivisi, in base agli spazi impegnati, tra: un privato, la Protezione Civile Argentina Armea, la Ciclistica Arma Taggia, il Judo Club Sakura, la Società Sportiva Armese, la Parrocchia, la coop Sole. 

“All’inizio del mandato – ha detto il Sindaco – c’era grande preoccupazione, perché avevamo ereditato una situazione con una richiesta di indennità molto sostanziosa. Oggi anche questa ‘partita’ sta conoscendo un esito favorevole perché è passato il concetto che, l’utilizzo sociale e non a fini economici di questi anni hanno un valore, con una transazione decisamente meno onerosa. Chiudiamo positivamente questa partita e, ieri, ho apposto con grande emozione la mia firma, dopo 50 anni in cui i Sindaci hanno tentato di arrivare a questo risultato”.

Il Sindaco ha sottolineato l’importante collaborazione delle varie associazioni e l’azione comune per raggiungere il risultato. Chiaramente ora si aprono scenari importanti per un luogo importantissimo per la città: “Ora avvieremo una attività di riqualificazione e bonifica dell’area – prosegue Conio – in un momento da vivere come ‘partenza’ e non di arrivo. Andremo anche a regolamentare l’accesso per un’area ‘aliena’ al territorio. Sarà chiusa di sera e la notte, con scelte concordate con le associazioni all’interno. Vogliamo compiere un nostro impegno elettorale per restituire l’area alla città, con un parco urbano restituito ai cittadini ma anche la sfida più importante, ovvero la valorizzazione”.

Ora ci sono tre anni, come impone la Legge, per proporre un progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’area. Verrà organizzato insieme al vice Sindaco Chiara Cerri, un tavolo di lavoro in Comune, per affrontare le tematiche: “La nostra volontà – prosegue Conio – è di continuare l’esperimento di un anno fa. Abbiamo trovato un comune nel quale gli uffici non dialogavano tra loro mentre noi abbiamo creato un tavolo di lavoro sulle tematiche complesse, al quale partecipavano il segretario ed i dirigenti. Questi argomenti hanno bisogno di una varietà di competenze e, quindi, questo modello lo porteremo avanti anche per le ex caserme Revelli. Oggi è un momento di grande soddisfazione ma anche di responsabilità per la sfida che ci attende”.

Il calcolo del demanio si basava sulla necessità di saldare gli oneri di occupazione degli ultimi 10 anni. Da quando sono arrivate le richieste il Comune si è attivato per trovare una soluzione e valutare, insieme agli altri diretti interessati, la regolarità delle singole posizioni. Ora si parte per la nuova ‘avventura’ legata alle ex caserme che, finalmente dopo tanti anni, vedono la luce in fondo al tunnel.

(Nelle foto la presentazione di oggi e i momenti della firma di ieri)