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Attualità | 16 settembre 2018, 08:20

Ventimiglia: il Circolo della Castagnola ha festeggiato i primi 10 anni di attività

Consegnata La Castagnola d’argento a Emanuele Donalisio, giovane chef - del ristorante "Il giardino del gusto" di Ventimiglia

Ventimiglia: il Circolo della Castagnola ha festeggiato i primi 10 anni di attività

Il Circolo della Castagnola di Ventimiglia ha festeggiato i primi dieci anni di attività, la manifestazione si è svolta nella bella Sala Polivalente del Chiostro di Sant’Agostino a Ventimiglia.

Costituito per diffondere e tutelare il tipico dolce ventimigliese, il Circolo ha continuato a lavorare per raccogliere altre ricette della tradizione cittadina. Ad oggi sono quattro i prodotti tutelati dalla DE.CO. (DEnominazione di Origine COmunale):

·        La castagnola di Ventimiglia, dolce speziato già prodotto nel 1800 con cioccolato, caffè e acqua di fiori d’arancia, (oggi si utilizza quelle di Vallebona)

·        A turta di Lurè, anche questa risalente al 1800 a base di pasa di pane lievitata con aggiunta di zucchero, olio EVO, limone, zibibbo e acqua di fiori d’arancio.

·        U Benardu, del 1700, a base di mais, deriva dal “pan di polenta” al quale si aggiunge zibibbo, olio EVO, semi di finocchio e zucchero.

·        A Pisciadela, confezionata già nel 1700, il cui nome deriva dal vocabolo provenzale “pissaladière”. La bontà della pisciadela è celebrata dalla famosa canzone ventimiusa Cume a l’è bona a pisciadela”, parole di Filippo Rostan e musica di Luigi Cebrelli.

La manifestazione del decennale è stata aperta dal Cavaliere Lorenzo Viale, papà, ideatore e fondatore del Circolo, dalla consigliera delegata Dott.ssa Federica Leuzzi e dall’Assessore Campagna .

Durante la cerimonia è stata consegnata La Castagnola d’argento a Emanuele Donalisio, - giovane chef da poco entrato a far parte del JRE - del ristorante Il giardino del gusto di Ventimiglia che ha presentato a Vinitaly un menù ligure che terminava con un dessert a base di castagnole: una intera, una destrutturata e gelato fior di latte.

Al termine i musicisti Adriano Meggetto al flauto e Fasto Ponziani al pianoforte hanno eseguito un piccolo concerto.

Infine i presenti hanno potuto gustare le quattro specialità offerte dagli operatori commerciali che hanno ottenuto la DE.CO, in particolare le castagnole della pasticceria Curti, U Benardu di Piero del Caffè Vergnano, A Turta de Lurè di Maria Esposito.

A oggi sono 47 i commercianti di Ventimiglia che hanno ottenuto dal Circolo della Castagnola l’autorizzazione di replicare le quattro DE.CO., con l’avvertenza che la qualità del prodotto rimanga fedele ai disciplinari.

L’attenzione per i prodotti DE.CO. non va vista solo come volontà di non disperdere le ricette tradizionali, ma anche come risorsa: il turismo agroalimentare sta conquistando una nicchia di consumatori in costante crescita. Un buon auspicio per Ventimiglia che è una delle poche cittadine liguri a averne ben quattro!

Raffaella Fenoglio e Claudio Porchia

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