Imperia: anche i senatori del Partito Democratico hanno votato lo slittamento dei fondi per il bando periferie

Ieri i deputati e altri esponenti del Partito Democratico levavano gli scudi contro l'emendamento, proposto dal governo e votato in Senato che fa slittare di due anni l’efficacia delle convenzioni stipulate con i comuni capoluogo che hanno beneficiato dei finanziamenti per il bando periferie. Forse però non sapevano che durante la seduta di Palazzo Madama, gli stessi senatori dem avevano votato l'emendamento, contribuendo così al rischio di far tramontare la realizzazione dei 120 progetti tra cui rientra la pista ciclabile di Imperia, finanziata per 18 milioni di euro.

Un autogol per il Partito Democratico, che oltretutto aveva promosso il bando periferie quando era al governo. Il testo è infatti passato all'unanimità, con i voti di Lega e MoVimento 5 Stelle, ma anche di Pd e Forza Italia. Nonostante il voto favorevole, per tutta la giornata di ieri vari esponenti del Partito Democratico avevano attaccato il governo giallo verde.

Nel pomeriggio però sono arrivate le conferme del voto a favore da parte dei dem, che hanno giustificato la propria azione con una nota rilasciata all'AGI:

"Il testo del controverso emendamento al mille proroghe - hanno dichiarato i senatori Stefano Collina e Alan Ferrari dell'ufficio di presidenza dem a Palazzo Madama - è particolarmente involuto, soprattutto nel passaggio relativo al bando delle periferie. Formalmente assegna nuove risorse ai Comuni, seppure di gran lunga inferiori a quelle erogate dai governi del PD. Sempre formalmente, si propone anche l'obiettivo di dare più tempo ai Comuni per completare i progetti. Per questi motivi, tutta l'Aula lo ha votato, comprese le opposizioni. Se il governo ha invece intenzioni truffaldine faremo di tutto per cambiare il provvedimento in Parlamento e nel Paese. Il PD, con i suoi governi ha approvato il bando delle Periferie, che sta riqualificando tante aree delle città e che non può essere in nessun modo prosciugato".