Vallecrosia: pista ciclabile e parcheggio sul lungomare, Armando Biasi contatta la ‘Società Gloria’, “Se sarò eletto sarà riaperto, ma revisioneremo il progetto” (Video)

“Posso confermare che, in caso di mia vittoria, visto che mi sono posto in modo collaborativo e gentile - perché un amministratore deve essere in un rapporto di cordialità con i cittadini - il giorno dopo le elezioni l’area verrà riaperta, almeno l’estate potremmo affrontarla garantendo tutti una serenità di fruizione della passeggiata mare.” A dirlo è Armando Biasi, candidato Sindaco per il Comune di Vallecrosia in merito alla chiusura del parcheggio provvisorio sul lungomare, che si trova proprio in concomitanza con la fine della pista ciclabile. L’area, usata anche come sfogo per la viabilità, è stata chiusa dalla società Gloria che ne è proprietaria, creando non pochi problemi alle auto che si trovano a percorrere il lungomare. 

“Il nostro programma è molto vasto - spiega Armando Biasi - sono circa 54 punti e l’argomento del lungomare per noi è fondamentale. Attualmente questo primo lotto funzionale, che in realtà non è funzionale per niente, porta in dote una serie di macroscopici errori a cui, nel caso di mia elezione, dovrò lavorare. 

L'intervista

L’aspetto più grave è quello della promiscuità e della viabilità. In questo tratto pedoni e ciclisti vanno incontro frontalmente alle autovetture. Quest’area, per circa 12 anni, è stata data in comodato d’uso gratuito dai privati alle amministrazioni, almeno finché non c’è stata la possibilità di realizzarci qualcos’altro. 

Ogni amministrazione l’ha utilizzata come viabilità e parcheggio provvisorio, ma quella Giordano, nel presentare il progetto di questo lotto di pista ciclabile, aveva dato per scontato di avere la disponibilità di quest’area per farci una rotonda che potesse migliorare il problema di sicurezza sulla viabilità, anche se con i soggetti privati non ha mai fatto un accordo bonario o una proposta reale di acquisizione, per questo oggi ci troviamo ad avere questo problema. La società si è resa conto di come sia stato messo un vincolo non reale sull’area quindi il 30 settembre 2017 ha chiuso il parcheggio.” 

Sulla base di questa problematica Armando Biasi ha contattato la ‘Società Gloria’ che ha chiuso l’accesso al terreno, negandone così l’utilizzo pubblico, il 30 settembre 2017:  “Mi è venuta la curiosità di contattare la proprietà dell’are dopo l’ultima ‘newsletter’ della lista Giordano - continua Biasi - ho chiamato la società per capire cosa fosse realmente successo e mi è stato detto che loro avevano dato all’Amministrazione la possibilità di acquisire l’area per la realizzazione di questa opera pubblica, ma in realtà non è arrivata alcuna risposta affermativa e definitiva. Ho chiesto quindi di dare anche a me la possibilità di utilizzare nuovamente quest’area per salvaguardare il periodo estivo e la sicurezza, ma soprattutto metterci testa, perché la ciclabile va pensata anche per la sicurezza dei pedoni.” 

In altre parole la ‘Società Gloria’ ha accettati di concedere nuovamente in comodato d’uso gratuito l’area nell’eventualità che Biasi diventasse Sindaco, ovviamente si tratterebbe comunque di una situazione provvisoria a cui si dovrà in ogni caso far fronte: “Posso confermare che, in caso di mia vittoria - aggiunge Biasi - visto che mi sono posto in modo collaborativo e gentile, perché comunque vada un amministratore deve essere in un rapporto di cordialità con i cittadini, il giorno dopo le elezioni qualora venissi eletto, l’ostacolo di chiusura sarà riaperto. In questo modo, almeno l’estate, potremmo affrontarla garantendo a tutti una serenità di fruizione della passeggiata mare. 

Solo ora l’Amministrazione si è resa conto che prima di fare la ciclabile serviva fare i parcheggi a monte della ferrovia e li sta positivamente ultimando. Con gli uffici andremo a revisionare questa situazione per garantire in modo positivo che passeggiata mare, pista ciclabile, parcheggi, diritti dei commercianti e dei residenti del lungomare siano soddisfatti da un progetto che sia condiviso da tutte le persone che beneficiano del nostro mare, del lungomare e delle nostre spiagge.”