"L’importante è che questa città abbia una svolta, una svolta in senso positivo e si torni ad una Bordighera vivibile e decorosa, a misura d’uomo”.
Questo è il pensiero di Donatella Albano, candidata sindaco a Bordighera con la lista “Insieme Si Cambia”. La lista nasce dall’incontro di due componenti: il PD e il gruppo civico “Incontriamoci per Bordighera”, ma si costruisce soprattutto intorno ai cittadini e esponenti della società civile orientati nel centro-sinistra.
I candidati a sostegno del progetto di Donatella Albano sono: Davide Ramoino, architetto, Ernesta Boccaletti, pensionata, Renata Dalmasso, ex insegnante, pensionata, Teresa De Grandis, funzionario giudiziario, Enzo Fatiga, imprenditore, Niccolò Grassano, studente universitario, Nadia Mai, pensionata, Maria Grazia Martorano, casalinga, Clara Maria Caterina Morena, libera professionista, Barbara Ometto, infermiera, Antonia Prete, insegnante, Corrado Ramella, libraio.
L'intervista a Donatella Albano
Sulla sua scelta Donatella Albano spiega: “Mi candido perchè nel momento in cui si decide di non avere a Bordighera nessuna lista del centrosinistra per motivi ormai noti e quindi si è rischiato dopo il 26 aprile, quando il sig. Beppe Trucchi, ha rinunciato ad essere candidato con noi e con la lista ‘Incontriamoci per Bordighera’, facendo altre scelte, ho deciso di candidarmi e dare una mano alla mia città e me l’hanno chiesto anche i miei compagni di cordata. E’ stato molto difficile, perchè fare una lista in 15 giorni e trovare persone che si mettessero a disposizione non è sempre facile, però con il mio bagaglio di esperienza, di 5 anni giù a Roma, penso sia doveroso metterlo al servizio di Bordighera. Bordighera che ho sempre portato nelle aule del senato e delle commissioni con varie problematiche dal punteruolo rosso, ai trasporti, al gambero rosso. Anche perchè ricordiamo che essendo l’unica parlamentare della provincia di Imperia, la rappresentavo tutta la provincia. Le problematiche quindi riguardavano anche gli altri 67 comuni”.
“Penso che l’attore principale di un programma siano i cittadini di Bordighera cominciando dai bambini. Non dimentichiamo che si nasce a Bordighera, quindi si vive a Bordighera e si deve lavorare a Bordighera, per cui i veri attori saranno i cittadini. Parlando anche di un sociale che viene spesso dimenticato però c’è. - sottolinea la candidata sindaco - Noi cercheremo di dare voce a questa parte di città e cittadini. Spero e mi auguro di mettere al servizio la mia esperienza e la mia volontà. Anche il fatto di essere candidata è come buttare il cuore oltre l’ostacolo. Sono stata anche la più presente in Senato. Quindi tutta l’attività che farò sarà sempre a contatto con i cittadini anche se non dovessi diventare sindaco. Ci sarò sempre per portare le istanze nelle sedi preposti come è giusto che faccia chi fa politica, una politica con passione”.
“E’ stata una corsa a scegliere i candidati però ho fatto in modo che siano persone che vivono la città in tutti i sensi Svariamo da ragazzi giovani, un 19enne, per arrivare ad una persona pensionata. Sono persone che amano il territorio e si spenderanno per esso. - conclude Donatella Albano - L’importante è che questa città abbia una svolta, una svolta in senso positivo e si torni ad una Bordighera vivibile e decorosa, a misura d’uomo”.
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