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Attualità | 15 maggio 2018, 11:26

Sanremo: iniziati a Borello i lavori per collegare San Romolo all’acquedotto, Biancheri “Se ne parlava da trent’anni” (Foto)

Operai al lavoro per una vera e propria rivoluzione per un centinaio di famiglie

I lavori sono iniziati nella zona di Borello

I lavori sono iniziati nella zona di Borello

Nel pieno rispetto dei tempi sono iniziati in questi giorni i lavori per collegare San Romolo e le frazioni di Borello e Bevino all’acquedotto comunale. Una vera e propria rivoluzione per un centinaio di famiglie che, da anni, convivono con l’incubo della crisi idrica.

Un lavoro da circa un milione di euro cofinanziato da Comune (300 mila euro) e da Amaie Spa (700 mila euro) che, secondo il programma, dovrebbe concludersi entro l’autunno. Le famiglie che vivono sulle alture di Sanremo, quindi, passeranno l’ultima estate con il timore di rimanere a secco. Poi, finalmente, l’arrivo dell’autobotte sarà solo un ricordo.

L’inizio dei lavori è stato salutato anche dal Sindaco Alberto Biancheri con un post sulla sua pagina Facebook. “Di progetti per portare l’acqua a San Romolo se ne parla da almeno una trentina d’anni – ha scritto Biancheri su Facebook – ma per un motivo o per l’altro questo proposito ha finito nel tempo per passare sempre in secondo piano, ed un bene primario ed essenziale – l’acqua potabile corrente – per tante famiglie è finito per rimanere per decenni un’utopia. È il motivo per cui, quando un anno fa decidemmo con Amaie di dare finalmente seguito a questo ambizioso progetto con un maxi investimento ad esso dedicato, promisi ai residenti che ne avrei parlato solo a lavori iniziati. Oggi che i lavori per l’acquedotto sono partiti, lo posso dire: dopo aver portato l’acqua un anno fa ad un centinaio di famiglie al Suseneo, tra sei mesi arriverà ad altre circa duecento famiglie ricomprese tra San Romolo, Bevino e Borello”.

L’acquedotto di San Romolo ha una valenza molteplice – ha aggiunto il Sindaco - sopperire alla cronica mancanza d acqua che, ogni anno, verso fine estate costringe da anni l’Amaie ad utilizzare l’autobotte, con un costo di diverse decine di migliaia di euro; incanalare il surplus d acqua che, al contrario, le sorgenti erogano in inverno: in tal modo l’acqua la si potrà mandare a caduta per alimentare le zone di San Giacomo, San Giovanni e campo golf, facendo risparmiare il costo del pompaggio dal basso; antincendio: si potranno installare idranti lungo la strada che sale a San Romolo per consentire, in caso di incendio, il caricamento delle autobotti di Vigili del Fuoco e Protezione Civile in tempi rapidi, evitando che scendano a valle e che perdano tempo che in quei frangenti può essere prezioso; apposizione della fibra ottica, che oltre al potenziamento della connessione internet permetterà anche l’installazione di telecamere, in quelle zone particolarmente utili a colpire chi porta nei boschi spazzatura d’ogni genere o, peggio ancora, l’azione di piromani; infine, ritengo che l’acqua corrente potrà senz’altro rappresentare un ulteriore importante volano per lo sviluppo sociale e turistico-commerciale della frazione”.

Pietro Zampedroni

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