Sanremo: regolamento sui rifiuti in discussione stasera, la risposta del M5S al Consigliere Baggioli

Il Movimento 5 Stelle di Sanremo risponde al Consigliere di Forza Italia, Simone Baggioli, in relazione al regolamento per la gestione dei rifiuti, che si discute questa sera in Consiglio:

“Abbiamo studiato il regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati che andrà in discussione questa sera e ha scoperto quell’articolo che sanziona chi rovista nei rifiuti ed ha prontamente presentato un emendamento, il seguente: ‘la sanzione non è applicabile qualora i rifiuti cerniti, rovistati e/o asportati siano almeno parzialmente edibili (nonostante siano stati conferiti come rifiuti) e vi sia un evidente stato di necessità della persona coinvolta alla ricerca di alimenti per cercare di sfamarsi. In questo caso, oltre alla non applicabilità della sanzione, la persona coinvolta verrà consigliata di rivolgersi ai Servizi Sociali, alla mensa locale o alle associazioni di volontariato’.

Inoltre, nell’emendamento (scaricabile sotto e che così tutti potranno leggere) ricordiamo che il 27 luglio 2015 avevamo presentato una proposta dal titolo ‘Diritto al cibo = niente sprechi’. La proposta era quella di recuperare tutto il cibo che molti negozi, locali, ristoranti e supermercati a fine giornata sono costretti a gettare perché invendibili ma perfettamente edibili. Si chiedeva di creare una rete per raccogliere il cibo in eccedenza in modo che non venisse assolutamente gettato. L’iniziativa proposta, è differente dall'Emporio che sta portando avanti l’amministrazione, perché consiste nel creare una rete da parte del Comune a costo zero, un concreto incontro tra domanda ed offerta per la distribuzione in ambito sociale del cibo non consumato attraverso le associazioni ma con la collaborazione dei servizi sociali che informeranno sul nuovo servizio, una proposta facilmente attuabile. Non si chiedevano locali o investimenti di sorta, ma di creare una rete, mettere in contatto domanda e offerta per combattere insieme un momento di grande disagio vissuto da persone in difficoltà. Il 15 settembre 2016 la mozione era passata in Consiglio Comunale e dopo ampia discussione, noi avevamo deciso di sospenderla, non di ritirarla, dato che si era arrivati all’unanimità con i capogruppo alla decisione di riproporla in terza commissione, per far partire una specie di tavolo di concertazione a cui avrebbe dovuto partecipare l’assessore e allargato ai rappresentanti delle associazioni. Un lavoro unitario. In modo che tutti insieme si potesse collaborare per attivare una rete di solidarietà sociale che è un bene primario sicuramente da incentivare”.

“Peccato – termina il M5S - che poi tutto si sia arenato. In Commissione la nostra proposta non è mai più arrivata, ci auguriamo che presto possa partire quel tavolo di collaborazione tra forze politiche ed associazioni per aiutare chi è in momentanea difficoltà. Intanto era fondamentale cercare di bloccare quell’articolo che sanziona la disperazione ed umilia ulteriormente chi è già sofferente ed è quello che abbiamo cercato di fare. Meno parole e solo fatti”.