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Economia | 24 marzo 2018, 17:44

Fare colazione aiuta a dimagrire? Le ultime scoperte

Gli ultimi studi scientifici dicono che una colazione sostanziosa e abbondante aiuta a dimagrire. Ci sono una serie di cibi che se consumati di prima mattina possono aiutare a dimagrire.

Fare colazione aiuta a dimagrire? Le ultime scoperte

Gli ultimi studi scientifici dicono che una colazione sostanziosa e abbondante aiuta a dimagrire. Ci sono una serie di cibi che se consumati di prima mattina possono aiutare a dimagrire.

Per dimagrire, dunque, non sarebbe necessario mettersi a dieta ferrea. Una dieta troppo dura non è sostenibile soprattutto psicologicamente.

Le buone abitudini a tavola possono essere coltivate fin dalla colazione per avere un fisico più snello e restare sempre in forma.

Chi sta cercando di dimagrire mangiando meno, la mattina può concentrare il maggior apporto calorico nel pasto della colazione. C’è uno studio israeliano, ripubblicato sul sito comedimagrirek, che da il via libera a chi ama mangiare a colazione.

Perdere peso mangiando a colazione

Tante persone in Italia dichiarano di fare colazione soltanto con un caffè. C’è anche chi usa la variante del cappuccino, ma sono davvero pochi quelli che fanno una colazione abbondante.

In realtà si sa da sempre che fa bene alla salute mangiare bene a colazione, ma ora uno studio israeliano ha portato una conferma importante a quella che in precedenza era più che altro una diceria popolare.

Mangiare abbondantemente a colazione aiuterebbe perdere peso e fa molto bene alla salute. Un’ottima notizia quindi per chi è a dieta. Una colazione come questa va sempre insieme a un pranzo leggero e una cena poco calorica.

Sembra che gli effetti positivi si riscontrino anche nei soggetti diabetici nei quali c’è grossa difficoltà a mantenere sotto controllo i livelli di glucosio.

Ecco cosa mangiare a colazione per perdere peso

L’università di Tel Aviv è l’istituto che ha realizzato uno studio approfondito dedicato agli effetti di una colazione abbondante. Lo studio è stato portato avanti da una scienziata Daniela Jakubowicz, i risultati dello studio sono poi stati presentati agli endocrinologi americani.

Come si è svolto lo studio? La dottoressa ha pensato di monitorare lo stato di forma e le condizioni di salute di 30 volontari, si trattava di persone obese o con diabete di tipo II e una media di età di 69 anni.

Il modello alimentare fatto adottare a chi si è sottoposto allo studio prevedeva una cosiddetta dieta B. Questo programma alimentare prevede:

·         Una grande colazione

·         Un pranzo più contenuto della colazione

·         Una cena davvero leggera

Una piccola parte del gruppo invece ha seguito una dieta diversa ovvero la 6M, questa prevede una serie di pasti al giorno, in numero di 6. I pasti di questa dieta devono essere di minima entità, ma frequenti durante la giornata.

La dottoressa Daniela Jakubowicz ha dichiarato che non conta tanto quanto si mangia, e quindi non sono le calorie di per se il problema, ma conta molto anche quando si mangia, ovvero il momento della giornata in cui si decide di consumare i cibi.

Il metabolismo corporeo infatti cambia a seconda dell’ora del giorno in cui ci si trova. Una cosa è mangiare una fetta di pane al mattino e una alla sera.

Lo studio è terminato dopo 3 mesi e infatti ha visto le persone che avevano seguito la dieta B scendere di peso. Questa dieta ha portato a una diminuzione complessiva dell’apporto calorico e ha fatto lavorare il corpo nelle ore giuste della giornata, ecco quindi che i pazienti che l’hanno seguita hanno perso 5 kg in 3 mesi.

Al contrario coloro che seguono un altro modello alimentare molto famoso, quello del poco ma spesso, risultavano invece ingrassati a causa dei 6 pasti al giorno. I livelli di glucosio dei volontari venivano controllati costantemente.

I pazienti che usavano fare una colazione sostanziosa e nutriente hanno evidenziato dei livelli di glucosio nel sangue molto più bassi, solo dopo 15 giorni dall’inizio della dieta.

Quali abitudini avere a colazione?

Innanzitutto è bene prendere e costruire l’abitudine di fare colazione. In molti non vi danno alcuna importanza, ma è il pasto fondamentale della giornata e dovrebbe essere tenuta in considerazione più del pranzo.

Non fare colazione induce un rallentamento eccessivo del metabolismo che provoca uno stanno nella propria dieta favorendo il rischio di ingrassare.

Altra abitudine sbagliata è quella di non bere acqua di primo mattino. L’ideale è bere un bicchiere d’acqua a stomaco vuoto, magari con una spruzzata di limone, questo aiuta a depurare il corpo e tenerlo tonico ed energico.

Se non si beve la mattina si comincia la giornata poco idratati e non si mette in moto l’organismo.

Tra gli alimenti da evitare ci sono sicuramente i succhi di frutta confezionati perché rappresentano alimenti ricchi di zuccheri e privi di qualche vero nutrimento. Una bella spremuta d’arancia o un centrifugato senza l’aggiunta di zucchero sono molto meglio.

Poi ci sono da considerare le fibre che sono davvero eccellenti a colazione, aumentano il senso di sazietà e aiutano il corpo a ridurre l’assorbimento di grassi e anche degli zuccheri.

Ci vuole quindi una colazione ricca di fibre e le si può prendere da molti alimenti differenti. Ad esempio è possibile scegliere di aumentare la quota di cereali a colazione che contengono molte fibre. Bisogna anche aggiungere qualche cucchiaio di fiocchi di avena al proprio yogurt.

Il tutto si può accompagnare con una tazza di tè verde o un caffè cercando di evitare sempre lo zucchero. Per saziare la voglia di zuccheri basterà mangiare un frutto fresco.

Da evitare sono anche i biscotti che sono una fonte di zuccheri e grassi idrogenati, a meno che ci siano biscotti fatti in casa con fibre e basso contenuto di zuccheri.

Insomma se si ha fame a colazione, si può mangiare e abbondare con le calorie senza sensi di colpa.

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