Ventimiglia rivive la tradizione della “Strena de Deinà”. La cerimonia storica si è svolta oggi pomeriggio nella sala consiliare del Municipio alla presenza del Sindaco Enrico Ioculano e delle associazioni culturali e storiche della città.
Alle associazioni il sindaco Enrico Ioculano ha detto: "Il lavoro che fate è encomiabile. Meritereste un intervento ciascuno. Sono numerosissime le iniziative che vediamo tutti i giorni sul territorio, dall'arte alla cultura, lo sport. Peculiarità di Ventimiglia che tramandate".La trentatreesima 'giaretta' (omaggio al Sindaco), realizzata dalla ceramista Clara Perotti, quest’anno è sulla storia del mestiere scomparso della “Ciappeira”. Ovvero l’immancabile cava di argilloscisto, sita nei pressi della città, dalla quale si sono tratte le coperture per i tetti delle case fino alla comparsa delle tegole di argilla e anche oltre.
L'occasione è stata propizia per la consegna del San Segundin d'Oro alla memoria di Mario Palmero, Fondatore del comitato pro centro storico che è mancato in questi giorni. Nel 1992, Palmero, ispirandosi alla figura di San Secondo, diede vita alla istituzione del San Segundin d'Argento. Il premio ha ottenuto un grandissimo successo e quest'anno è giunto alla ventiseiesima edizione.
Il presidente del comitato promotore del San Segundin d'Argento ha motivato così la decisione: "...preso atto che il nostro concittadino dalla fervida ed inesauribile fantasia e animato da tanta passione per valorizzare, conservare e tramandare le nostre tradizioni, non ha mai ricevuto attestati o riconoscimenti. Pertanto abbiamo deciso di assegnargli il San Segundin d'Oro. La riproduzione del nostro Santo Patrono nella versione dorata coniata e realizzata appositamente una prima ed unica volta per questa straordinaria occasione".