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Attualità | 18 aprile 2017, 07:11

Dolceacqua: il sindaco Gazzola farà il Cammino di Santiago. “Vado per curiosità e porto con me Dusàiga”

"E' un'esperienza che faccio per conoscere posti nuovi ma soprattutto per vedere cosa fanno gli altri dal punto di vista turistico” ci ha spiegato il primo cittadino.

Dolceacqua: il sindaco Gazzola farà il Cammino di Santiago. “Vado per curiosità e porto con me Dusàiga”

Il comune di Dolceacqua arriverà sul Cammino di Santiago. Il sindaco Fulvio Gazzola, a maggio, partirà alla volta della Spagna per percorrere gli ultimi 280 km del famoso pellegrinaggio che dai Pirenei porta a Santiago di Compostela. Un viaggio a piedi, della durata di circa 11 giorni, sulle orme dell'apostolo Giacomo.

Ma il Sindaco non sarà solo. Oltre ad un amico, infatti, il primo cittadino porterà con sé la sua 'Dusàiga'. Lo stemma e il nome in dialetto del Comune, saranno cuciti sullo zaino che ogni giorno il 'pellegrino' avrà sulle spalle. Il simbolo del paese, sarà inoltre disegnato su una pietra che verrà lasciata alle pendici della 'Cruz de Hierro' uno dei luoghi più significativi del cammino francese.

Un'esperienza di formazione a 360 gradi per Fulvio Gazzola che, quest'anno, si cimenterà nel suo primo cammino con più di un obiettivo. “Ho sempre sentito parlare del Cammino di Santiago – spiega il primo cittadino – un giorno, per caso, ho scoperto che un mio amico di Dolceacqua aveva intenzione di partire e così mi è venuta voglia di accompagnarlo".

In questo periodo il Sindaco si sta allenando con il suo compagno di viaggio lungo i sentieri della Val Nervia, rodando scarpe e fisico. “Sono uno sportivo e in passato ho partecipato a 6 maratone e ad una 54 km, ma devo dire che questa preparazione è stata faticosa. – spiega Gazzola – Ci alleniamo da tre mesi, abbiamo fatto tappe di oltre 30 km nei vari dislivelli con lo zaino sulle spalle per meglio abituarci al viaggio. Una lunga serie di camminate che ci hanno fatto conoscere meglio il nostro entroterra".

Il primo passo verso Santiago inizia infatti da casa, dalla preparazione fisica e mentale verso un'esperienza di vita unica e intensa. Il due pellegrini, cammineranno con uno zaino sulle spalle di otto chili e mezzo, percorrendo i vari paesaggi delle regioni spagnole. La credenziale sarà il loro documento di identità, e ogni timbro apposto, certificherà le tappe percorse. Alla fine del Cammino, giunti ai piedi della cattedrale, otterranno la 'Compostela'.

Mi sono documentato sul web, attraverso guide e testimonianze – prosegue Gazzola – dormiremo negli ostelli con gli altri pellegrini. E' un'esperienza che faccio per curiosità, per conoscere posti nuovi ma soprattutto per vedere cosa fanno gli altri dal punto di vista turistico”.

L'attenzione del Sindaco, sarà infatti concentrata sui piccoli borghi, sviluppati economicamente grazie al Cammino. Un viaggio per conoscere un altro modo di fare turismo che potrebbe tornare utile in futuro. L'avventura dei due pellegrini di 'Dusàiga' inizierà da Astorga, cittadina medioevale della comunità autonoma di Castaglia e Leon e proseguirà fino al capoluogo della Galizia, per una media di 25 km al giorno alla scoperta della Spagna e dell'accoglienza pellegrina.

Parlandone, mi sono reso conto che in tanti vorrebbero farlo o l'hanno già percorso. Penso che sarà una sfida con se stessi – aggiunge il primo cittadino – ma sicuramente sarà un viaggio nella cultura, nella storia di un altro paese. Un'esperienza ricca dal punto di vista umano che ci permetterà di conoscere tante persone”.

Silvia Iuliano

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