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Sanremo Ospedaletti | 17 aprile 2017, 07:14

Pietro Giglio, il designer di Badalucco ha inventato la casa del futuro. “Ai giovani dico: imparate l'inglese e fate esperienze”

Vi raccontiamo un talento made in provincia di Imperia. Il designer 47 enne originario di Badalucco, vive oggi tra Sanremo e Verona, ma i suoi progetti lo portano oltre confine.

Pietro Piero Giglio

Pietro Piero Giglio

Partire dall'entroterra della Valle Argentina per promuovere la casa del futuro. E' la storia di Pietro Piero Giglio, talento made in provincia di Imperia. Il designer 47 enne originario di Badalucco, vive oggi tra Sanremo e Verona, ma i suoi progetti lo portano oltre confine.

Da poco più di un anno, Giglio, lavora a tempo pieno ad una proposta rivoluzionaria brevettata insieme a Mariano Volani, un noto imprenditore trentino. Si tratta di un nuovo concetto di abitazione, dal cuore domotico, green e sicuro che ha catturato l'attenzione del mercato mondiale. Il suo nome è Petalosa House: un marchio nato da un'idea del designer imperiese dopo un incontro.

Quando ho conosciuto il Cavalier Volani, ho deciso di mettere insieme il know how di 25 anni di lavoro e giocarmela - spiega Giglio - Vedendo quello che ha fatto, mi sono ispirato e, in tre giorni, ho realizzato un prototipo al computer. Da allora abbiamo iniziato un cammino di sviluppo. Ho girato l'Italia e l'estero per trovare le tecnologie migliori, parlare con le aziende costruttrici e ce l'ho fatta”.

Una scommessa imprenditoriale giovanissima e già vincente: “Siamo stati chiamati anche a Dubai da una società importante – conferma il designer – ma abbiamo richieste da tutto il mondo, anche in America, perché questo concetto di abitazione ha un fabbisogno energetico nullo, permette un risparmio incredibile e non ha bisogno di cemento”.

Il curriculum del designer di Badalucco è ricco di progetti innovativi. Attualmente Giglio promuove un altro prodotto nell'ambito della comunicazione con un gruppo di collaboratori di Imperia. “Abbiamo sviluppato un sistema capace di diffondere contenuti multimediali tramite una bolla wi-fi personale e senza internet - conferma – Abbiamo presentato Winfobox ad ottobre, al Monaco Yacht Show in occasione dell'anteprima mondiale della Silver Arrows Marin Mercedes Benz Style di cui siamo partner. La stampa mondiale ha scaricato il press kit della barca con il nostro sistema".

Curiosità e ricerca fanno parte del Dna di questo talento che ha mosso i primi passi da geometra, specializzandosi nel tempo attraverso corsi di design e molta pratica. Da qualche anno è membro dell'ADI (Associazione per il Disegno Industriale). Da dove nasce questa creatività?: “Ho tanta passione e la mia famiglia mi sostiene molto – conferma Giglio - Penso che mi abbia lasciato dei geni mio nonno. Lui aveva molta inventiva ed eravamo sempre nella bottega a Badalucco a costruire qualcosa. Mi piace tanto il design, creare forme nuove, studiarne il modo d'utilizzo. Sono alla ricerca di soluzioni a impatto zero sull'ambiente”.

Sette anni fa, il designer della Valle Argentina, ha lanciato la sua prima produzione originale: la HulloBag, una borsa realizzata con le vele in carbonio, kevlar, dismesse e una tecnica in grado di non perdere gli oggetti, la Hook & Loop. “Mi piace sviluppare, risolvere i problemi che ci attanagliano nella quotidianità creando stress - spiega Giglio – cerco di limare questi aspetti affinché diventi piacevole l'utilizzo degli oggetti che ormai fanno parte di noi”.

Un animo green, proiettato nel futuro, che ha dovuto varcare i confini liguri per trovare una risposta adeguata alla sua progettualità. “Quello che riesci a fare a Sanremo in 5 anni, se ti sposti nelle città grandi lo fai in 3 giorni. È una questione di mentalità, di guardare al futuro e non essere ancorati alle tradizioni nel modo sbagliato – commenta l'intervistato – Proprio per questo abbiamo fondato la Think Tank, una società che individua idee ed affianca i giovani inventori che non sono pratici nell'iter o non hanno risorse. Li aiutiamo a preparare brevetti mettendoli in collegamento con business angel disposti ad investire nelle start up”.

Sì, perché la strada dei talenti oggigiorno è più che mai in salita. Quale consiglio dare allora ai giovani della nostra provincia?: Imparare l'inglese è la prima cosa, oltre ad andare all'estero a fare esperienze. Solo così si può avere una mentalità aperta. Altrimenti hai ogni giorno dei paletti che ti ostacolano. L'unica soluzione è uscire fuori e vedere altre realtà. Ai miei figli ho consigliato questo”.

Silvia Iuliano

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