Imperia: allo studio il calendario delle manifestazioni estive di Borgo Marina con l'incognita Miss Liguria

E’ di 11 mila euro il contributo impegnato dal Comune di Imperia in favore del Civ di Borgo Marina per le manifestazioni estive. Il consorzio dei commercianti guidato da Davide Cane, in questi giorni è impegnato a stilare il calendario degli eventi che ha visto negli ultimi anni la finale regionale di Miss Italia come serata clou dell’estate.

Al momento però sembrerebbe che ci sia un ostacolo per riproporre il concorso anche quest’anno. Al Civ infatti non è andata giù l’elezione, l’estate scorsa, di Linda Bellissimo, ventiquattrenne residente a Pioltello, in provincia di Milano. Per questo i rappresentanti del consorzio, al grido di “Miss Liguria deve essere ligure” avevano scritto una lettera indirizzata a Patrizia Mirigliani, organizzatrice di Miss Italia, chiedendo una modifica al regolamento che rendesse impossibile la partecipazione di miss provenienti da altre regioni. A oggi la Mirigliani non ha risposto e il Civ valuta se proseguire o meno i rapporti con la Syriostar di Fortunato Scordo che cura il concorso in Liguria. Nei prossimi giorni potrebbero esserci contatti tra i commercianti e l’agente.

Ma al di là di Miss Italia, a Borgo Marina non mancheranno gli eventi. Per adesso sono confermati i fuochi d’artificio nella serata iniziale, ma potrebbero essere riproposti sempre nel corso dell’estate. Allo studio anche la riproposizione delle cene in borgo e delle serate musicali. “Cercheremo di fare una stagione di eventi al meglio delle nostre possibilità”, spiega Gianmarco Oneglio, rappresentante del Civ.

Le manifestazioni estive, al di là del contributo del Comune, al cui importo va tolta l’iva, vengono finanziate attraverso sponsor privati e soprattutto la tassazione dei componenti del Civ. Nel 2016 il totale dei costi ha raggiunto 38 mila euro. “Per quest’anno non sappiamo ancora. Forse riusciremo a incrementare la quota, ma dobbiamo fare i conti con il fatto che molto probabilmente verrà a mancare il contributo della Camera di Commercio a causa dell’accorpamento con le altre Camere liguri”, conclude Oneglio.