Appresa la notizia dell'apertura parziale della nuova stazione ferroviaria, i pendolari del Comitato Utenti Trenitalia del Ponente, si dicono sconcertati perla situazione, dopo mesi e mesi di riunioni e un posticipo di circa 6 mesi per aprire anche la parte posizionata sull'argine sinistro. Ecco cosa ne pensa il loro portavoce, Sebastiano Lopes.
Lo slittamento previsto è di 6 mesi. Cosa ne pensate?“E' stato confermato che l'edificio sull'argine destro, in cui sono presenti i principali servizi tra cui la biglietteria, sarà operativo come da scadenza. Per quanto riguarda invece la parte sull'argine sinistro, i lavoro verranno terminati entro il primo semestre 2017. Ciò significherebbe a giugno, ma con le esperienze che abbiamo avuto nelle altre stazioni, ad esempio a Principe, ci chiediamo: giugno di quale anno? Ci sembra offensivo per la città pensare che la stazione, porta d'ingresso ad Imperia, non venga ultimata per tempo”.
Vi preoccupa anche la situazione dei parcheggi? “I posteggi dove saranno? Ci risulta dovrebbero essere posizionati sull'argine sinistro. Questo vuol die che i viaggiatori dovranno fare tutto il lungo percorso sotto la stazione per arrivare a destinazione. Può andare bene per i giovani o per chi non ha bagagli, ma per una persona anziana è un problema. Viene da chiedersi se saranno istituiti servizi di facchinaggio o volontariato” commenta con amara ironia Sebastiano Lopes.
Come vi state muovendo?“Siamo sconcertati: dopo aver fatto una quantità notevole di riunioni, con cadenza bimestrale, ci chiediamo a cosa siano servite visto che nessuno ci ha mai parlato di questa situazione. Per cosa ci siamo riuniti? Per fare il gioco delle parti? Noi non ci stiamo. Chiediamo di sapere a cosa sia dovuto il ritardo, per questo motivo interpelleremo l'amministratore delegato di Rfi, tramite Assoutenti a cui siamo federati. Se non avremo risposta chiederemo all'Ingegner Mazzoncini, amministratore delegato di Rfi”.
Cosa suggerite?“La situazione è assurda, ma vorremo ribadire che il personale, tanto criticato, si sta adoperando al massimo. Non tutti sono preparati perché in campo hanno messo persone esperte e meno esperte, forse per mancanza di personale. Suggeriamo che i pullman che vanno ad Oneglia lo facciano in autostrada e tornino a Porto Maurizio dell'Aurelia, per evitare il traffico. Stiamo cercando ci continuare a collaborare per far si che questo periodo passi con meno danni possibili”.











