/ Politica

Politica | 21 novembre 2016, 22:54

Diano Marina: loculi 'disabitati' e via Berzi: sui due temi interviene il gruppo consiliare 'Diano Riparte'

In entrambi i casi chiede risposte all'Amministrazione.

Diano Marina: loculi 'disabitati' e via Berzi: sui due temi interviene il gruppo consiliare 'Diano Riparte'

Il tema dei loculi cimiteriali ‘disabitati’ di Diano Marina è sempre più complicato. Come è noto, un anno e mezzo fa furono terminati i lavori di costruzione di una novantina di loculi cimiteriali, indispensabili per far fronte alla carenza di luoghi di sepoltura a Diano Marina. Ma questi loculi non sono mai entrati in funzione.

Il gruppo consigliare di minoranza ‘Diano Riparte’ ha chiesto lumi all'Amministrazione. La risposta è stata che i lavori sono stati eseguiti regolarmente, come attesta il certificato di regolare esecuzione stilato dall'ing. Saguato. “Ma allora – sottolinea il gruppo di minoranza - se i lavori sono stati eseguiti regolarmente, come mai i loculi non si possono usare?” Da questo interrogativo è nata l'ulteriore interpellanza  di Michele Calcagno e Angelo Basso che dicono: “Aspettiamo con ansia di conoscere la risposta”.

Altro tema toccato è Via Berzi che, per essere trasformata in strada pubblica di proprietà comunale, doveva essere ceduta al Comune dai proprietari dei terreni su cui era stata realizzata. La cosa è avvenuta con atto notarile del 26 febbraio 2016 (tre mesi prima delle elezioni). La cessione è stata fatta a titolo gratuito e dei 1.867 mq di terreni passati all'Ente se ne è stimato in atto un controvalore di circa 8.972 euro. Via Berzi, per chi non la conosce, è il proseguimento di via Divina Provvidenza e permette di congiungere, attraverso un tracciato angusto, l'Aurelia in località Sant'Anna con la colla San Leonardo nel punto in cui via Diano Calderina scende verso Imperia. Su questa stradina che consente il passaggio solo di autovetture ed è a servizio quasi esclusivo dei residenti (pochi), l'Amministrazione ha voluto investire la corposa somma di circa duecentomila euro per opere di adeguamento.

“Probabilmente – interviene Diano Riparte - ogni cittadino può indicare un lavoro che a Diano Marina da anni aspetta di essere realizzato dal Comune con cifre ben inferiori. A Diano spiccano le aiuole senza fiori, le strade piene di buchi, i marciapiedi sconnessi, illuminazione da rivedere, e l'Amministrane va ad investire per pochi intimi. Il Vicesindaco Za ha sostenuto che questa strada potrebbe essere un'alternativa all'Aurelia in caso di blocco di quest'ultima, ma allora perché i lavori riguardano non tanto l'allargamento ma quasi totalmente la posa in opera di tubi con pozzetti ed ammennicoli vari? E poi, come alternativa all'Aurelia, non c'è già via Diano Calderina?”

“C'è qualcosa che non quadra. La strada che, pare, viene inserita in Catasto come strada del Comune di Diano Marina il 22 dicembre 2015 e il giorno dopo passa la delibera per finanziare l'intervento. Ma le proprietà, dove sono state programmate le opere, vengono acquisita nel patrimonio comunale solo nell'anno successivo addirittura il 26 febbraio del 2016. Ed i lavori iniziano pochi giorni prima delle elezioni. A noi sembra strano”.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium