Il 21 ottobre del 1846, in piazza Vittorio Emanuele I nasceva ad Oneglia, Edmondo De Amicis. Sono passati 170 anni, la piazza è stata intitolata allo scrittore, la casa è diventata la sede della Guardia di Finanza e il suo nome rimane radicato nel cuore di Imperia.
Ravvicinata alla nascita dello scrittore è anche la pubblicazione del suo libro più famoso, Cuore, dato alle stampe il 17 ottobre del 1886, ovvero il primo giorno di scuola di quell'anno. Quanti avendolo letto non si sono identificati nelle parole e nei pensieri di Enrico Bottini?
Altrettanto importante per Imperia è “Il 1º maggio. Discorso tenuto all'Associazione generale degli operai la sera del 1º maggio 1896” non solo per l'importanza dell'opera, ma anche perché alcuni mesi fa, due manoscritti di De Amicis sono stati aggiudicati al Comune e alla Biblioteca di Imperia. Si tratta del "Primo Maggio", capitolo primo e capitolo secondo (carte 33 numerate) e di Considerazioni di De Amicis sull’opera "Primo Maggio".
Proprio il “1°Maggio” compie quest'anno 130 anni, che l'amministrazione di Imperia celebrerà con due appuntamenti speciali “Stanno per uscire due pubblicazioni collegate al De Amicis, che riguardano la Biblioteca Lagorio e il manoscritto curato da prof Contorbia dell'Università di Genova, compimento di un progetto che riguarda la digitalizzazione delle carte dello scrittore. Il lavoro completo verrà presentato ad Imperia nel mese di dicembre. Vorremmo proporlo nell'ambito di un convegno di due giorni in collaborazione con l'Università di Genova e con il Professor Bologna dell'Università di Pisa. La prima giornata sarà legata alla digitalizzazione, mentre la seconda sarà incentrata sui manoscritti acquisiti e sul discorso del libro cuore” commenta Nicola Podestà, Assessore alla cultura di Imperia.














