Ecco la Lettera aperta su turismo e inizio anno scolastico Pippo Manduca di 'Diano Futura'
"La domanda che in questi giorni si pongono albergatori, baristi, ristoratori, commercianti e in genere operatori del settore turistico è chiara e allo stesso tempo preoccupante. La presenza di turisti a settembre è molto alta a Diano come in tutte le città a vocazione turistica, e ciò permette di recuperare le perdite di inizio stagione. Purtroppo, tra pochi giorni vi sarà uno freno dovuto ad un provvedimento amministrativo assunto dalle Regioni che fissa l'inizio dell'anno scolastico proprio alla metà di settembre, quando in passato, con più ragionevolezza, l'inizio era fissato al primo di ottobre. Ciò si verifica da alcuni anni senza che vi siano prese di posizione forti a favore del turismo. Non ci si è ancora accorti, ad eccezione di chi progetta le vacanze, che da almeno un decennio il periodo estivo di fatto si sta modificando. Brutto tempo ad inizio stagione, bel tempo con l'inizio di settembre. Siamo stanchi di sentire parlare in televisione di recessione, stagnazione dei consumi, così come dei rimedi proposti: bonus a pioggia, incentivi, flessibilità, rimedi che non risolvono i problemi alla radice e aumentano l'enorme debito pubblico che dovranno pagare le future generazioni. Esiste nel nostro Paese una grande potenziale ricchezza che si chiama TURISMO, sfruttata al massimo da nazioni che non hanno il nostro clima e le bellezze naturalistiche e culturali italiane, ma, spesso dimenticata dai nostri governanti. Di questo malcontento ci facciamo portatori per segnalare ai presidenti delle regioni, in particolare al presidente Toti, perché si faccia promotore di una iniziativa che permetta di allungare la stagione turistica di almeno un mese ed anche a tutti coloro che hanno responsabilità politiche, invitandoli ad ascoltare le esigenze di chi porta avanti con difficoltà la gestione delle proprie aziende con il lavoro concreto e non con chiacchiere superflue".














