Sanremo: organizzazione eventi e polemiche tra i locali, Andrea Di Baldassare replica a Ruggiero "Bisogna smettere di lamentarsi e lavorare insieme"

“Ben vengano gli eventi della piazza ma devono essere non solo quando è comodo a lei ma sempre. Basterebbe almeno partecipare alle riunioni” 

Non tarda ad arrivare la risposta di Andrea Di Baldassare, il titolare dei due locali della movida, ‘Big Ben’ e ’21’, di piazza Bresca. Al centro la ‘denuncia’ fatta da Pietro Ruggiero, titolare di un altro locale della piazza, l’Aighesè Bresca (la notizia QUI), che ha lamentato l’esclusione dall’organizzazione delle manifestazioni collaterali che avranno luogo lì. 

Di Baldassare, ci tiene a precisare che si tratta di un intervento esterno al suo ruolo come presidente di Confcommercio. “Ci tengo a rispondere soltanto come titolare dei due locali. Caro signor Pietro Ruggiero negli ultimi 2 anni dopo aver chiuso il civ ho cercato di riaprire canale di dialogo tra i locali con l’organizzazione di eventi come la filodiffusione che ci ha impegnato per un mese intero. Presi dall’entusiasmo sono andato avanti su progetti studiati da tutti noi coinvolgendovi in alcune idee ma per ben quattro volte ho chiesto incontri con voi e per ben quattro volte mi sono trovato con una sola persona di sei, seduto ad un bar a parlare ed organizzare questi eventi. Quindi non solo non vi siete presentati ma non avete risposto neanche sulla chat creata apposta per noi locali della piazza”.

“Mi fa piacere che lei voglia comunicare con noi attraverso i giornali e altrettanto farò io rispondendole che il coordinamento ci vorrebbe essere e dovrebbe essere, ma dov’è quando la chiamiamo e come mai non si presenta? - chiede Di Baldassare - Le ricordo che non siamo sui dipendenti ma suoi colleghi. Come organizziamo noi gli eventi li può organizzare anche lei perché si tratta di eventi privati, organizzati da singoli locali".

"Alla sua domanda ‘…avrò questo diritto…’ le chiedo se avremo noi questo diritto di poter organizzare eventi privati? - aggiunge - Il mio socio del 21 (Fausto Vadini ndr) ha perso tempo e giornate insieme a Larry Camarda per organizzare questo evento (Sanremo Comic ndr). Bisognerebbe premiare chi organizza eventi e chi cerca in questi momenti di crisi di creare alternative alla solita routine. L’organizzazione di questo evento poteva essere ancora più forte se fatta insieme con la totalità dei locali della piazza. Auspichiamo nell’anno prossimo nella presenza dei titolari dei locali agli incontri per l’organizzazione costruttiva di eventi. Per quanto riguarda il 3 settembre, (Festa della città ndr) se lei fosse associato con le associazioni di categoria le sarebbe sicuramente arrivata la mail dove si rende noto che per gli eventiorganizzati di quella sera all'esterno dei locali, lei come tutti gli altri, avreste pagata SIAE e suolo pubblico, ovviamente presentando opportuna richiesta”.

“Bisogna smettere di lamentarsi e creare sempre punti di rottura. - esorta il titolare del Big Ben e del 21 - Fino a quando non si capirà che il gruppo fa la forza non si andrà da nessuna parte. Noi ci proviamo da anni a nostre spese sia di denaro che di tempo. Non accettiamo questi spot perché sono offensivi nei confronti dei colleghi che cercano di organizzare iniziative ed eventi durante tutto l’anno. - chiosa Andrea Di Baldassare - Ben vengano gli eventi della piazza ma devono essere non solo quando è comodo a lei ma sempre o almeno partecipare alle riunioni. Buon lavoro signor Pietro e se ha voglia di organizzare qualcosa le ricordo che non siamo così lontani. Ci vediamo in piazza”.