Un nostro lettore, Ruggero Azioni, ci ha scritto per replicare sulle sanzioni comminate ai frontalieri:
“Andassero anche più piano sulle nostre strada per raggiungere il lavoro e farne ritorno. Avremmo sicuramente meno incidenti e sicurezza per tutti. In Francia sono più rispettosi dei limiti di velocità e così desiderano che lo facciamo anche gli altri. Ben vengano capillari e significativi controlli anche sulle nostre strade. Pensante che scriva una castroneria? Percorrere a piedi o in bici la strada che da Latte raggiunge Ventimiglia, di questo centro abitato e successivi, ne avrete riscontro della segnalazione”.