Non più tardi di un mese fa, le Bandiere Blu sventolavano in abbondanza in Liguria. Erano quelle assegnate dalla FEE (Foundation for Environmental Education), l’organizzazione non-profit con sede in Danimarca che ogni anno premia le spiagge più belle del mondo. La Liguria è stata la regione italiana con più riconoscimenti, ben 25, davanti alla Toscana con 19. Quattro le bandiere dell’eccellenza piantate nella provincia d’Imperia: Bordighera, Arma di Taggia, Santo Stefano al Mare e San Lorenzo al Mare. QUI l'elenco completo delle Bandiere Blu 2016 Ora però è il turno di Goletta Verde. L’imbarcazione di Legambiente, salpata qualche giorno fa da Genova, come ogni estate sta monitorando le nostre coste, verificando in particolare la qualità dell’acqua marina.
Ebbene, il mare era inquinato, secondo le analisi microbiologiche, in due località delle cinque controllate: Ventimiglia e Taggia, mentre tutto era in regola a Imperia e Diano Marina. Va detto che queste analisi, in molti casi, sono eseguite su campioni prelevati alla foce di un fiume o di un torrente, mentre i valori limite per la balneazione riguardano esclusivamente le acque marine non “contaminate” dai flussi d’acqua dolce. Nel complesso, la fotografia di Goletta Verde è piuttosto diversa da quella scattata a maggio dalla FEE, perché ora 16 località su 24 meriterebbero un vessillo nero anziché blu. QUI tutte le informazioni sul viaggio di Goletta Verde Le differenze tra i criteri di valutazione emergono con chiarezza sfogliando l’ultima edizione della Guida Blu: il mare più bello e pulito d’Italia non è nella nostra regione, ma altrove (Sardegna, Puglia, Toscana, Sicilia). Tra tutte le località a cinque vele selezionate da Legambiente e Touring Club, soltanto una è ligure, Vernazza.
Come spiegare un simile capovolgimento di fronte? L’organizzazione danese, in buona sostanza, si fida dei questionari inviati dai comuni con relativi documenti e dati ufficiali, tra cui le analisi periodiche dell’Arpa (per inciso: Imperia è da semaforo verde per la barca ecologista ma ieri è stata emessa l’ennesima ordinanza di divieto di balneazione per la rottura di una fogna). Per la FEE la qualità di una spiaggia non si misura solo attraverso la purezza dell’acqua. Altrettanto importanti sono gli elementi che definiscono la “sostenibilità” del litorale, ad esempio la raccolta differenziata dei rifiuti, i progetti di educazione ambientale, le iniziative per riqualificare il territorio e renderlo più vivibile. Per Goletta Verde, invece, ciò conta è soprattutto la salubrità delle coste, l’assenza di cemento selvaggio e inquinamento. Allora povera Liguria, così avara di spiagge incontaminate e acque cristalline…bandiera blu o bandiera nera? Il colore del drappo può fare una certa differenza, in termini di promozione turistica.













