Taggia: i ragazzi del Colombo hanno presentato l'esito dei laboratori incentrati su bullismo, mafia e uso dei social network

Durante quest'anno scolastico 2015/2016, gli alunni della classe 3A indirizzo AFM dell‘Istituto Statale C. Colombo di Arma di Taggia, con la collaborazione dei docenti, prof.ssa Eliana Gismondi, prof. Dario Daniele e prof.ssa Laura Morena, hanno lavorato alla realizzazione di progetti incentrati su tematiche oggi molto diffuse. I lavori svolti sono stati successivamente esposti da alcuni ragazzi, nominati capogruppo, in diverse scuole medie della provincia di Imperia, tra cui: l'Istituto Comprensivo di San Lorenzo al Mare e Riva Ligure, l'Istituto Pastonchi di Arma di Taggia, l'Istituto Pascoli di Sanremo e l'Istituto Comprensivo di Taggia e Badalucco.

Scopo dei ragazzi era quello di presentare ai ragazzi più giovani tre argomenti di scottante attualità fra i giovanissimi: il bullismo e il cyberbullismo, la mafia e facebook e le sue insidie. Il primo gruppo ha esposto il problema del bullismo e lo ha illustrato in maniera approfondita, dialogando con i ragazzi e testando le loro conoscenze in materia. E' stato chiesto loro come descriverebbero un bullo, quali, secondo loro, sono le conseguenze che può subire una vittima di bullismo, cosa porta un ragazzino a diventare bullo e così via. L'obiettivo principale non era solo quello di informare i piccoli allievi, ma anche quello di sollecitarli a non restare in silenzio e a rivelare il disagio, qualora fossero vicini a una vittima o essi stessi vittime di bullismo.

Il secondo gruppo, invece, si è soffermato a parlare della mafia, fenomeno purtroppo sempre molto diffuso, ma forse non del tutto conosciuto in modo approfondito. I ragazzi hanno messo in luce le conseguenze negative cui sono andati incontro coloro che hanno intrapreso la strada mafiosa, facendo riferimento al film intitolato "I cento passi". Quest'ultimo, infatti, racconta la storia di Peppino Impastato, un vero eroe e vittima della mafia.

Il terzo gruppo, infine, si è concentrato su uno degli argomenti più amati dai giovanissimi: facebook. I ragazzi hanno descritto il social network e tutti quei comportamenti che è bene evitare se si possiede un profilo su facebook ossia "postare" foto provocanti o frasi inappropriate. Inoltre si è discusso sui pericoli del cyberbullismo, fenomeno diffuso fra i giovani e che rischia di provocare terribili conseguenze fino al suicidio della vittima. Alunni e professori, al termine del progetto, si sono dimostrati particolarmente soddisfatti di questa esperienza; la speranza è che sia rimasto un qualche insegnamento e che tutti i ragazzi in futuro si impegnino attivamente per un mondo migliore.