Cervo: polemiche per l'esclusione dal concorso "Il borgo dei borghi". Domani sera nuovo Consiglio Comunale

Non si placano le polemiche in merito all'esclusione di Cervo dal concorso "Il borgo dei borghi", per alcune presunte irregolarità riscontrate nel televoto. I due consiglieri comunali Nicola Tassone e Mario Drappero, che avevano chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale ad hoc, saltato per la mancanza del numero legale, hanno inviato una risposta al Sindaco Gian Paolo Giordano, che li aveva criticati per le loro assenze alle riunioni di giunta. Il Consiglio si terrà nuovamente domani sera.

"In merito alla dichiarazione rilasciata agli organi di stampa dal signor sindaco di Cervo - scrivono i consiglieri - in ordine alla nostra mancata partecipazione, come invitati, alle riunioni di Giunta teniamo a precisare che più volte avevamo significato allo stesso la nostra impossibilità a partecipare perché le stesse si tengono di mercoledì mattino tra le ore 9 e le ore 13, ore in cui siamo impegnati nella nostra attività lavorativa, non godendo noi né di pensione come il signor sindaco né dei diritti che godono i due assessori che sono pubblici dipendenti. I nostri due colleghi infatti se convocati possono per legge, essendo dipendenti pubblici, assentarsi dal lavoro senza aver decurtata la giornata lavorativa che continuano a percepire dall’ente in cui lavorano, mentre a noi, essendo lavoratori autonomi, la legge non prevede rimborso e quindi perdere quattro o cinque giornate ogni mese andrebbe a gravare solo ed esclusivamente sul nostro salario. Avevamo proposto di svolgere le riunioni di giunta al di fuori dell’orario di lavoro ma ci è stato detto, senza darci spiegazioni, che ciò non era possibile. Il signor sindaco ci ha sempre convocati in riunioni serali di pre consiglio, riunioni che, anche se non verbalizzate, hanno sempre visto la nostra presenza e la nostra parte attiva anche se il più delle volte non condivisa dagli altri colleghi di maggioranza".

"La nostra presenza ai consigli comunali è tra le più alte dei consiglieri di maggioranza, basterebbe che il signor sindaco stillasse le presenze di tutti i consigli comunali e vedrebbe che noi siamo in ‘zona scudetto’ mentre altri sicuramente in ‘zona retrocessione’. Certamente pur se consiglieri di maggioranza non condividiamo alcune scelte ma questo lo abbiamo sempre espresso correttamente in ogni consiglio comunale, vorremmo inoltre rappresentare che le nostre scelte, ampiamente esposte nei pre consigli, nascono da quanto raccogliamo dai cittadini sul territorio, territorio che presidiamo ampiamente nel nostro tempo libero ascoltando i cittadini, le loro esigenze e le loro problematiche. Le nostre scelte amministrative non sono scelte cervellotiche, ma ponderate con la gente e nell’interesse della gente. La nostra interpellanza sull’esclusione di cervo dal concorso di rai tre ‘Il borgo dei borghi’ per irregolarità del voto, riportata dalle più importanti testate giornalistiche, la riteniamo un atto dovuto, non per averci tenuto all’oscuro dell’intera vicenda, ma per la gente di Cervo, che ha votato Cervo e che si è adoperata per il nostro comune. Questi cittadini devono sapere cosa ha fatto l’amministrazione per tutelare il buon nome di Cervo e come l’amministrazione intende procedere per salvaguardarne l’immagine. Ribadiamo la nostra volontà di continuare ad essere di stimolo alla maggioranza per far sì che i cittadini di Cervo si sentano sempre più parte attiva di questa nostra amministrazione che deve essere l’amministrazione di tutti. Riconfermiamo pubblicamente al signor sindaco la nostra disponibilità a partecipare a tutte le riunioni che intende fare per le decisioni da concordare, purché queste avvengano fuori dagli orari di lavoro".