Bordighera: bocciata la mozione sulla pericolosità dei pini, Marani: “Chiedo risposte sulla lotta alla processionaria”

Era passata al vaglio della Commissione la mozione del consigliere David Marani circa la pericolosità dei Pini Marittimi e proponendo una sostituzione di queste piante laddove sussistono delle problematiche: “Ho appurato che tanti condomini hanno il problema delle radici dei pini che distruggono l’asfalto. Un fatto di per sé pericoloso senza tenere in conto anche i relativi grossi problemi economici che ne derivano. Non dimentichiamoci infine che sono portatori di processionaria. Quando si mette a rischio la vita di persone allora si dovrebbe dare questa possibilità” aveva dichiarato il consigliere.

La mozione tuttavia, che inizialmente aveva raccolto l’approvazione anche da parte della maggioranza, è stata bocciata nel Consiglio Comunale di ieri sera: “Non si capisce come mai abbiano cambiato idea – ha commentato Marani – probabilmente una mera questione politica che però va a scapito dei cittadini. Quando succederà che qualche processionaria provocherà gravi conseguenze ad un bambino sapremo chi sono i responsabili”.

Alla luce dell’esito della mozione il consigliere ha così inteso nella giornata di oggi presentare un’interrogazione per conoscere come l’Amministrazione intenda affrontare la lotta al pericoloso lepidottero: “Viste le disposizioni sulla lotta obbligatoria contro la processionaria del Pino, vista la votazione contraria, espressa dall’amministrazione Pallanca, alla nostra Mozione per sostituire i pini che danneggiano pavimentazioni, muretti, abitazioni, private e pubbliche chiediamo alla amministrazione Pallanca, in Bordighera, di sottoporci, cortesemente, copia di tutta la documentazione relativa alla lotta realmente svolta dal Comune di Bordighera alla Processionaria negli ultimi tre anni. Documentazione indicante i metodi, gli impieghi, i luoghi, i costi stanziati e realmente impiegati, le maestranze pubbliche o private che hanno realizzato tale lotta alla Processionaria per/e con il Comune se tale lotta è stata effettivamente realizzata”.