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Eventi | 28 aprile 2016, 10:37

Imperia: "Cosa fai nella vita? Niente, sono casalinga", oggi un convegno sul lavoro 'non riconosciuto'

Durante il convegno sono intervenuti: Valeria Maione, Alessandra Del Monte, Paolo Picollo, Vincenza Zaccardo, Adele De Leo Casale, Cristina Rossi, Raffaella Ranise, Sarah Pissarello, Giuseppina Bombaci.

Imperia: "Cosa fai nella vita? Niente, sono casalinga", oggi un convegno sul lavoro 'non riconosciuto'

"Cosa fai nella vita? Niente, sono casalinga. Questa è la risposta che viene data molto spesso dalle donne, per descrivere il loro ruolo in un lavoro che non viene riconosciuto. “Ciò provoca la situazione di ‘non lavoro’ all'interno di una casa” così la Consigliera di Parità della Provincia di Imperia Laura Amoretti, ha dato il via al convegno 'Equal Pay e differenze di genere sul lavoro', sul differenziale retributivo tra uomo e donna, che si è tenuto questa mattina nella sala dei comuni della Provincia ad Imperia.

"Si tratta di un differenziale molto forte e non è spiegabile se non con caratteristiche esterne su soggetti interessati. Si parla quindi di discriminazione" ha detto l'economista e consigliera Regionale per le parità Valeria Maione, ha introdotto il suo intervento. La Maione ha proseguito dando la spiegazione della banconota distribuita prima del convegno "La banconota risale al 2011 anno in cui siamo andate in piazza per distribuirla alle persone e indurle ad una riflessione. Al di là delle eventuali interpretazioni auterovoli, il problema c'è e le differenze nei salari sono evidenti, per questo dobbiamo farcene carico e capirne le conseguenze. Non nego che alcune donne si impegnino meno sul lavoro, ma su questo influisce anche il fatto di essere a contatto con persone che, solo perché di sesso diverso, guadagnano di più".

Le donne, a parità di funzioni e responsabilità, lavorano per lo stesso salario ben 59 giorni in più all’anno rispetto ai colleghi uomini. Aprile è il mese in cui mediamente in Europa la donna raggiunge lo stesso trattamento economico annuo dell’uomo. "La Germania ha un differenziale del 20% sui salari uomo-donna. Dal 2008 e' stata attivata una campagna in cui il governo ha stanziato ben 2 milioni di euro per favorire e aiutare il movimento di opinione che è venuto a crearsi, per aiutare non solo la Germania, ma tutta l'Europa" ha spiegato Giuseppina Bombaci.

Durante il convegno sono intervenuti: Valeria Maione, Alessandra Del Monte, Paolo Picollo, Vincenza Zaccardo, Adele De Leo Casale, Cristina Rossi, Raffaella Ranise, Sarah Pissarello, Giuseppina Bombaci.

Stefania Orengo

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