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Politica | 17 dicembre 2015, 15:20

In provincia di Imperia il 19 dicembre sciopero per il completamento dei rinnovi contrattuali

A livello territoriale della provincia di Imperia, saranno interessati i dipendenti delle aziende di Carrefour, Gruppo Coin, Metro, Bennet e Coop Liguria.

In provincia di Imperia il 19 dicembre sciopero per il completamento dei rinnovi contrattuali

Proseguirà durante le festività natalizie la mobilitazione dei sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs per il completamento dei rinnovi contrattuali che interessano circa 500 mila lavoratori occupati nel settore del terziario, della distribuzione e dei servizi della provincia di Imperia E' confermata dunque la seconda giornata di sciopero nazionale indetta per il 19 dicembre prossimo contro lo stallo ai tavoli negoziali avviati con la Federdistribuzione, le associazioni datoriali della Distribuzione Cooperativa e la Confesercenti. A livello territoriale della provincia di Imperia,  saranno interessati i  dipendenti delle aziende di Carrefour, Gruppo Coin, Metro, Bennet e Coop Liguria. 

"La protesta sarà supportata da numerosi presidi territoriali e da una manifestazione unitaria che si svolgerà a Milano; #fuoritutti l'hashtag della protesta alla quale prenderanno parte delegati e lavoratori provenienti da tutta Italia per sollecitare una rapida conclusione delle trattative. - spiegano dai sindacati - Alla prima giornata di astensione dal lavoro del 7 novembre scorso, con oltre il 75% dei lavoratori che hanno aderito allo sciopero, non è infatti seguita l'auspicata ripresa dei negoziati né è stato individuato un punto di mediazione per giungere al rinnovo dei contratti, attesi da oltre 24 mesi".

Nelle scorse settimane le organizzazioni sindacali avevano ribadito la disponibilità a trattare sulla flessibilità organizzativa del lavoro per fare fronte alle esigenze di accrescere la produttività confermando però la ferma contrarietà a cedere sulla cancellazione degli istituti economici previsti dal contratto, in particolare il taglio degli automatismi sugli scatti di anzianità e sui passaggi di livello, sui permessi retribuiti come anche sulla sospensione della tredicesima e della quattordicesima mensilità ai fini della maturazione del trattamento di fine rapporto. "Si rende necessaria la nuova azione di sciopero perchè le trattative con le associazioni datoriali della grande distribuzione organizzata, del sistema cooperativo e del commercio al dettaglio sono di fatto bloccate - ha dichiarato il segretario generale  della categoria cislina Pierangelo Raineri - Non è possibile lasciare più di mezzo milione di lavoratrici e lavoratori del terziario che da oltre due anni attendono un congruo aumento salariale e un aggiornamento della normativa su welfare e partecipazione".

 

C.S.

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