Nessuna polemica, estrema pacatezza nell'intervenire sugli argomenti e voglia di puntualizzare la situazione. Si potrebbe sintetizzare in questo modo il pensiero del Direttore del Dipartimento di Emergenza e Accettazione e Direttore di Struttura Complessa di Medicina dUrgenza ed Emergenza territoriale dellAsl n°1 Imperiese, Dott. Stefano Ferlito.
Abbiamo intervistato il Primario dei Pronto Soccorso della nostra Provincia (che coordina anche la Centrale Operativa 118), dopo la serie di mail arrivate alla nostra redazione, sui lunghi tempi di attesa al pronto soccorso di Sanremo, inaugurato a luglio. "I reclami e le segnalazioni - ha spiegato il dott. Ferlito - sono da sempre una importante occasione di miglioramento della qualità del servizio. Sono una risorsa importante perché ci permettono di capire, attraverso gli occhi del cittadino e la sua percezione di qualità, come realmente funziona la nostra organizzazione, quali sono i nostri punti di forza e quelli di debolezza. Sono una cartina tornasole fondamentale che ci consente, giorno dopo giorno, di orientare la nostra offerta in unottica di miglioramento continuo".
Ferlito ha confermato che già in fase di progettazione della nuova struttura, attrezzata con le migliori tecnologie, su una metratura di oltre 1000 metri quadri (contro i 400 della vecchia sede) e con una serie di servizi aggiuntivi prima non presenti, si è manifestata la necessità di un cambio nella metodologia di lavoro. E stato così condotto dall'equipe medica ed infermieristica che opera nell'area emergenza, uno studio dei percorsi delle varie tipologie di paziente e delle differenti modalità di assistenza (da garantire a seconda dei codici e dei livelli di urgenza), rispetto alla nuova soluzione logistica ed alle dimensioni offerte dal nuovo Pronto Soccorso.
E stata dunque pianificata una nuova modalità organizzativa che, a partire da aprile, è stata testata nei vecchi locali del Pronto Soccorso. Da fine luglio, con il trasferimento nei nuovi locali, si è provveduto a monitorare e riaggiustare in itinere l'organizzazione del lavoro in modo da adattarla alle esigenze ed alle criticità che via via si sono manifestate. La Direzione Aziendale ha scelto deliberatamente di trasferire tutta l'attività del Pronto Soccorso, in questo periodo, che è il più caldo dell'anno in termini di afflusso e richiesta di assistenza, proprio per meglio far fronte ai grandi carichi di lavoro che aumentano notevolmente in estate (soprattutto per l'incidenza considerevole dei codici bianchi, prestazioni ambulatoriali che comunque accedono alla struttura di emergenza per la presenza di molti turisti).
Ci sono stati, questa estate, dei momenti difficili, riconosce Ferlito, soprattutto negli orari compresi tra le 12 e le 18 che hanno richiesto in prima battuta una diversa organizzazione dei turni del personale infermieristico e hanno comunque evidenziato la necessità di integrare il personale medico con ununità in più, unità che purtroppo non siamo riusciti a reperire per il periodo estivo. Questo della carenza di personale è un tema importante, la reale difficoltà di reperire medici idonei al servizio di pronto soccorso, ovvero personale con la specializzazione in medicina durgenza (per il pronto soccorso ) ed emergenza territoriale (per il 118). Occorre ricordare che lAsl, nei mesi scorsi, ha pubblicato diversi concorsi, che sono andati purtroppo deserti.
"Sono state attivate le procedure concorsuali - ha concluso Ferlito - e ci auguriamo di poter assumere 5 nuovi medici per poter avere stabilmente in pianta organica il terzo medico da inserire nei turni del Pronto Soccorso. Rinforzi importanti, che possono essere cercati solo attraverso concorsi. Estata inoltre richiesta la collaborazione del personale del servizio 118, medici ed infermieri, quando non impegnato nei propri compiti di servizio sul territorio. Inoltre sono già attivate le procedure interne all'Asl per incrementare lorganico infermieristico nei Pronto Soccorso"
Il Dottor Ferlito in conclusione ringrazia per il lavoro svolto tutto lo staff medici, infermieri e Oss, conferma il suo impegno personale nel ricercare il miglioramento continuo della qualità del servizio anche nei momenti di maggiore affluenza ed inevitabile difficoltà organizzativa. Su una media di 150 accessi giornalieri, oltre 100 vengono classificati come codici bianchi e verdi, casi (dei quali molti inappropriati) che, pertanto, non necessitavano di prestazioni urgenti.
"Abbiamo sempre avuto a cuore i problemi dei pazienti, nel periodo estivo non ci sono state criticità sanitarie per i codice rossi e gialli ma sicuramente ci sono stati disagi ed attese per le patologie minori. Il mio desiderio è quello di migliorare lattività a cominciare da una ottimizzazione dei tempi e delle risorse potenziando il personale in turno nei mesi estivi e nei periodi festivi. Ringraziamo la cittadinanza per le segnalazioni e le attestazioni di stima che hanno manifestato anche attraverso la vostra testata e che ci aiutano a migliorare il servizio. Invitiamo comunque chi rilevasse problemi a rivolgersi direttamente allAzienda attraverso lUfficio Relazioni con il Pubblico (0184 536656- urp@asl1.liguria.it), in modo da poter intervenire e risolvere le eventuali criticità”.














