Ventimiglia: vicenda Civitas e sentenza favorevole della commissione tributaria, intervento del Circolo Partito Democratico intemelio

"Per l'ennesima volta siamo costretti a replicare ad una serie di inesattezze costruite su un castello di mistificazioni, mirate a confondere le idee e nascondere la cruda verità ai cittadini ventimigliesi". Ad affermarlo il Partito Democratico di Ventimiglia che spiega: "Riteniamo inquietante il fatto che un ex amministratore invece di limitarsi a esprimere la propria opinione, colga l'occasione per scatenare un ennesimo attacco personale verso il PD ed i suoi rappresentanti, usando toni minacciosi e come d’abitudine, argomenti farlocchi e non corrispondenti alla verità.

Per superare la solita demagogia populista della destra il Partito Democratico intende ricordare come effettivamente sono andate le procedure amministrative della società Civitas.

Nel 2008 nasce Civitas su impulso della Giunta Scullino, con forti perplessità anche di una parte meno coraggiosa della maggioranza, che è stata capace solo di mugugnare, ma mai ha avuto il coraggio di esprimere le proprie idee.

Il gruppo PD si astiene esprimendo forti dubbi sulle finalità e sul tipo di gestione proposta. 

Sin dall'allora il PD solleva dubbi rispetto alla trasparenza degli atti nella fase di gestione di una società pubblica.

Il Consiglio di amministrazione è formato dal Direttore Generale del Comune, da due Dirigenti del Comune e dal Segretario Comunale.

La Commissione di controllo analogo, dovuta per verifica degli atti, che per legge deve avere un ruolo di imparzialità, è invece composto da consiglieri comunali, nominati direttamente dal Sindaco.

Sin dall'inizio la gestione di Civitas per volontà di Scullino, è concentrata nelle mani di persone nominate direttamente da lui, quindi con una forma operativa senza di fatto, nessun controllo esterno.

Il PD contrariato e preoccupato da questo andazzo e da questa esplicita volontà di costruire un burattino politico nelle mani dirette del Sindaco, decide di star fuori dalla Civitas.

Non dimentichiamo poi alcune lampadine che durante la gestione Scullino/Civitas hanno dato luce a fatti poco chiari.

Uno per tutti, le modalità di affidamento dei lavori di rifacimento dei marciapiedi in lungo Roya ad una determinata cooperativa, oggetto in seguito di attenzioni da parte della Magistratura.

Inoltre non è chiara la gestione del contratto di manutenzione stipulato tra Civitas e Comune, denominato “Global Service”, un servizio con un importo fisso, per tutti gli anni, di circa 500.000 euro.

Ancora oggi non si riesce a definire esattamente quali siano stati effettivamente i lavori eseguiti, con quali importi e con quali modalità di affidamento alle imprese e avere copia delle varie contabilità finali.

Parliamo ora della 'fabbrica dei debiti' definizione coniata dal PD e non gradita a Scullino ed ai suoi uomini.

Nell'arco del 2009-2011 la Civitas accende mutui bancari per circa 3 milioni di euro destinati all'acquisto di alcuni immobili e la realizzazione di alcune strutture, ipotecando numerose proprietà del Comune, compresi terreni in montagna con valori immobiliari milionari.

Il PD sin dall'inizio (anno 2011) solleva dubbi sulle modalità di rientro dei debiti e sulle garanzie offerte al sistema bancario, non comprendendo con quali soldi la Civitas potesse pagare le rate di muto.

Dove erano le entrate mensili di Civitas?

Ancora misteri. Durante la gestione Scullino/Civitas abbiamo assistito a numerosi cambiamenti alla gestione della società e dei suoi timonieri nel CDA, nella Commissione di Controllo Analogo e nei revisori di conti.

Rimangono confermati solo i consulenti per le buste paga, alcuni dipendenti di Civitas, che di fatto fanno riferimento direttamente ad uno studio di un solo commercialista di Ventimiglia.

Ora terminati i sintetici motivi per cui il PD, in assoluto isolamento anche in minoranza, ha sollevato dubbi sulla gestione politica ed amministrativa di Civitas, senza pregiudizi ideologici, ma appurando troppe anomalie, rispondiamo ad alcuni tarocchi raccontati dal sig Scullino in questi giorni.

- Il ricorso al provvedimento della Agenzia delle Entrate sull'IVA è fatto dalla Amministrazione Scullino - FALSO
E' un provvedimento amministrativo della Terna Commissariale a seguito di scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose.

- Debito di Civitas per 5 milioni di euro denunciato dal PD- FALSO
Questa affermazione l'ha espressa la Commissione nel anno 2013.

- Archiviazione da parte della Corte dei Conti per danno erariale questione Dirigenti - FALSO
La Corte dei Conti non ha ritenuto un danno erariale il costo degli stipendi dei Dirigenti, ma ha censurato in modo pesante l'operato della Amministrazione Scullino.

In conclusione la posizione del Pd è divisa in tre fasi.

La prima, molto critica e preoccupata per il periodo Scullino con troppe ombre, ancora troppi nodi da sciogliere, gestione poco trasparente, monopolio politico del Sindaco, troppa esposizione bancaria. 

Situazione confermata per altri motivi, nel Decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale, che ha evidenziato la non sana gestione. 

- Seconda fase, il periodo straordinario del Commissariamento che ha istituito la messa liquidazione in liquidazione della società con nomina di un apposito liquidatore, che agisce secondo legge, in assoluta autonomia. Gestione che procede ancora oggi.
- Terza fase, futuro della società. 

Il PD porterà il proprio contributo politico all'interno dell’Amministrazione e valuterà con serenità quali possano essere le soluzioni migliori atte  a salvaguardare il patrimonio senza creare ulteriori debiti ed operare in  massima trasparenza, consapevoli che questa non  è una società privata, in mano ad  una sola persona, ma a capo di un Ente pubblico, proseguendo l'operato della attuale Amministrazione".