Sanremo: nelle intenzioni dell'Amministrazione Biancheri, un collegamento transfrontaliero Nice - Cote d'Azur con elicotteri

A chiederlo ad alta voce, come noto, tutte le categorie economiche di Sanremo convinte di, data l'atavica situazione di isolamento dell'estremo Ponente ligure, soffrire già in partenza una situazione strutturale svantaggiata rispetto ad imprese simili collocate in altre regioni italiane; materia del contendere l'instaurazione di un collegamento veloce, stabile e continuativo con il vicino aeroporto di Nice Cote d'Azur, il secondo scalo aereo di Francia ed uno dei maggiori del Mediterraneo.

Da qualche settimana, la notizia è stata resa nota l’altro ieri sera durante un incontro aperto alla cittadinanza organizzato dal Partito Democratico presso il teatrino della Federazione Operaia ed avente ad oggetto proprio l'esame dei primi ormai dodici mesi di azione amministrativa in città da parte della maggioranza che sostiene il Sindaco Alberto Biancheri, anche il Primo cittadino matuziano, a sua volta brillante imprenditore floricolo, ci sta pensando seriamente tanto da delegare al consigliere comunale del Pd Giorgio Trucco il compito di studiarne la fattibilità.

"Il collegamento, tante volte invocato dai nostri operatori economici ma pure da parte della società gerente il Casinò Municipale che sempre più necessita di convogliare nelle sue sale da gioco masse sempre maggiori di giocatori, avverrà per mezzo di elicotteri. Sto cercando un luogo in città ove allestire una vera e propria elisuperficie con tutti i generi di confort previsti per strutture del genere. Sotto il profilo logistico ho coinvolto nella fase preliminare del progetto la società Ava che gestisce l'aeroporto di Villanova d'Albenga mentre ritengo, invece, che per la gestione dei voli sia da interessare la società Heli-Monaco, che già cura i collegamenti tra il Principato e l'aeroporto nizzardo", ha ben spiegato il consigliere Trucco, geometra libero professionista nella vita di tutti i giorni, ad un pubblico discretamente numeroso ed attento.

Non sono moltissime le zone pianeggianti nella 'Città dei Fori' atte ad ospitare un’elisuperficie dotata di tutti quei servizi che una clientela che si presume mediamente facoltosa, sono i clienti di cui Sanremo ed in specie la sua Casa da Gioco ha bisogno, richiede e lo stesso Trucco ier l'altro non ha rivelato in merito alcunché. Una spaziosa elisuperficie, inoltre, sarebbe anche di grande aiuto a migliorare nell'estremo Ponente ligure i servizi di Protezione civile che, oggi, almeno per quanto riguarda i soccorsi sanitari devono accontentarsi di un'asfittica piattaforma a Capo Verde.

Sono orami svariati decenni che a Sanremo fa capolino di tanto in tanto una discussione vertente intorno alla necessità di dotarsi di un eliporto capace di trasportare in soli venti minuti i passeggeri, ed i bagagli al seguito, dalla 'Città dei Fiori' all’aeroporto della vicina Nizza ma sinora l’esistenza di una vera e propria frontiera tra Italia e Francia aveva messo a tacere anche i più volenterosi. Oggi che con il trattato di Schengen i confini interstatali all’interno di gran parte dell’Unione europea sono stati derubricati a mere linee demarcatorie tracciate sulle carte geografiche il sogno di generazioni di matuziani, soprattutto imprenditori e politici, si potrebbe facilmente avverare.

Sergio Bagnoli