Imperia: sabato al Centro Polivalente la consegna dei diplomi per il progetto scolastico Biol Kids

Quest’anno il Progetto Biol Kids si è fermato ad Imperia, nelle due classi quinte di Piazza Roma della Scuola Primaria “T. Littardi”, grazie ad un’intesa tra Panel O.A.L., Comune di Imperia – Assessorato all’Agricoltura e Provveditorato agli Studi. Il progetto di educazione al gusto e al consumo consapevole si proponeva di insegnare alcune semplici tecniche per imparare a distinguere i profumi e i sapori presenti negli oli extravergini di oliva.

Partendo dai profumi e dagli aromi esistenti in natura, i baby assaggiatori hanno seguito un percorso educativo sotto la guida degli esperti Igino Gelone e Patrizio Gamba, imparando e divertendosi al tempo stesso. Alla fine del percorso, i baby assaggiatori sono stati in grado di distinguere non solo un olio buono da uno cattivo, ma anche di esprimere le proprie valutazioni sugli oli assaggiati, come baby panel di tutto rispetto. Terminato il breve corso, due tra i 46 bambini delle due classi sono stati selezionati per partecipare alla finale del premio BIOL ad Andria, in Puglia, nella sezione BIOL KIDS, appunto. Per i due bimbi è stata un’esperienza unica ed emozionante che, al ritorno, hanno voluto condividere con tutti noi, che li avevamo seguiti col pensiero, attraverso il racconto, le foto scattate per l’occasione e… un piccolo assaggio goloso.

"Ultima tappa, imperdibile: sabato 18 aprile alle ore 10.00 incontro al Centro Polivalente per la premiazione e la consegna del diploma ad ogni baby assaggiatore. - ricorda l'insegnante Nadia Zunino che poi aggiunge - Un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo percorso, dagli esperti Panel OAL all’Assessore, dal Provveditore agli Studi a tutti i “piccoli assaggiatori” e ai genitori che hanno risposto con entusiasmo all’idea di volare in Puglia. Penso che pagine come questa, unitamente al lavoro quotidiano, umile, silenzioso e costante contribuiscano a fare della nostra scuola una discreta “buona scuola”.