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Attualità | 16 dicembre 2014, 10:24

Revoca dell'ordinanza per la pratica sportiva a Monesi: le spiegazioni dell'amministrazione Comunale di Triora

L'ordinanza di fatto vietava la maggior parte delle attività collaterali allo sci e legate al mondo della montagna, in particolare sci alpinismo, arrampicata su roccia e “ciaspolata”

Revoca dell'ordinanza per la pratica sportiva a Monesi: le spiegazioni dell'amministrazione Comunale di Triora

L’Amministrazione Comunale di Triora ha ieri emesso nuova Ordinanza Sindacale n° 95 del 15 dicembre 2014 con la quale si revoca la precedente ordinanza  n°77/2014 pubblicata a seguito dei pareri del Comitato Tecnico di Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Liguria. L'ordinanza di fatto vietava la maggior parte delle attività collaterali allo sci e legate al mondo della montagna, in particolare sci alpinismo, arrampicata su roccia e “ciaspolata”. "Si ordinano nuove limitazioni, solo ed unicamente limitatamente alla zona del Garlenda, unico areale di svernamento del Gallo Forcello. Tale area è rappresentata nella cartografia allegata e facente parte dell’Ordinanza stessa" - ricordano da Triora.

"La zona interessata è frequentata molto raramente e soltanto da persone molto esperte in quanto molto acclive, difficilmente raggiungibile e piuttosto pericolosa anche per quanto riguarda le slavine. - spiega il consigliere Cristian Alberti - I divieti a cui tale area è sottoposta riguardano l’attività  di  sci  fuoripista,  lo  sci  escursionismo,  lo sci  alpinismo  le escursioni  con racchette".

"Restano fermi tutti i divieti già previsti nella disciplina del SIC stesso per l’area ricadente nel Sito di interesse comunitario IT 13146610 del Monte Saccarello – Monte Frontè: divieto della pratica dello ski con risalita in elicottero;  nel periodo di  funzionamento della seggiovia, regolamentazione del traffico sulla provinciale Monesi-Limone, consentendo il passaggio soltanto ai veicoli autorizzati ed a quelli in transito diretti all’esterno del comprensorio di Monesi in direzione Colle dei Signori, Limone  Piemonte o in direzione Passo del Tanarello-Francia, attraverso appositi cartelli  informativi che vietino ai veicoli la fermata e la sosta nel tratto di attraversamento del comprensorio di Monesi, salvo nelle aree appositamente predisposte e segnalate; chiusura al  transito veicolare non autorizzato di tutte le strade presenti all’interno del SIC con esclusione della provinciale; attività escursionistica pedonale consentita esclusivamente lungo i sentieri con divieto  di  divagazioni  al  di  fuori dei tracciati, nel periodo coincidente con la fase riproduttiva degli uccelli nidificanti a terra come il 'Gallo forcello' (dalla metà di marzo alla fine di agosto); attività ciclo escursionistica (mountain bike) consentita soltanto lungo le vie ed i sentieri,con assoluto divieto di divagazione al di fuori dei tracciati;  divieto di raccolta dei frutti silvestri, costituenti importanti fonti di cibo per gli animali, se non per il consumo sul posto; divieto di svolgimento di attività fuoristradistica  sia con autoveicoli che motocicli; divieto di raccolta di piante, fiori e fronde se non per scopi di studio e ricerca".

La decisione è giunta dopo un incontro tenutosi presso il Comune di Triora in data 5 dicembre 2014 al quale erano presenti il Sindaco Angelo Lanteri, il consigliere delegato Cristian Alberti, il Segretario Comunale Antonio Fausto Angeloni, il funzionario responsabile Valter Pastorelli, il dott. Bepi Audino, Tecnico Faunistico incaricato dall’Amministrazione  Comunale, i  rappresentanti dei CAI di Imperia e Sanremo, alcune guide alpine, il presidente del parco Alpi Liguri Mauro Littardi, il referente dell’associazione Monesi Borgo Antico ed alcuni legali tra cui l’avv.Mario Leone del Cai di Imperia. Per arrivare all’emissione della nuova ordinanza è stata redatta dal Dott. Bepi Audino per conto del Comune di Triora una relazione dettagliata circa le aree di svernamento del fagiano di monte (Tetrao  tetrix  L.) nell’alto Vallone del Tanarello con tenette dati circa gli ultimi censimenti della specie, la realizzazione degli interventi di miglioramento ambientale già eseguiti dal Parco delel Alpi Liguri,le strategie di sopravvivenza e le proposte di zoonizzazone.

"L’Amministrazione Comunale si era resa  ben consapevole che tali divieti costituissero una ulteriore penalizzazione per la Frazione Monesi  anche alla luce degli investimenti e dei tentativi di rilancio fatti negli ultimi anni dai vari Enti territoriali e dalle Associazioni ed operatori economici presenti sul territorio e proprio per questo si è adoperata per risolvere la problematica con rapidità. - spiegano dal Comune - L’Amministrazione comunale è molto soddisfatta del risultato ottenuto in quanto indipendentemente dalla sua volontà si era trovata costretta ad emettere un atto molto limitativo non condiviso ma indispensabile per poter aprire la seggiovia e poter proseguire con l’iter di approvazione del nuovo impianto Tre Pini Cima della Valletta".

"Il nuovo provvedimento permetterà di usufruire di quasi tutto il versante nord del Saccarello per le discipline sportive invernali rispettando l'ambiente, il Gallo Forcello e la sua riproduzione, conciliando perfettamente tutti gli interessi dell'area sia sotto l’apetto ambientale/faunistico/naturalistico che di sviluppo turistico".  

C.S.

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