Sanremo: all'Università delle Tre Età una lezione sulla cura della pelle

Lunedì 24 Novembre 2014, nella Sala degli Specchi di Palazzo Bellevue, l’Università delle Tre Età di Sanremo, questa volta si è occupata di medicina. La salute è la prima cosa dice la saggezza popolare e la pelle è sinonimo di vita, infatti per la sopravvivenza vi è il detto comune: “salvare la pelle”. L'incontro è stato curato dal Prof. Giuseppe Cannata, Direttore del Reparto di Dermatologia dell’ASL 1 Imperiese, presentato dalla Presidente Unitre Dott.ssa Forneris.

"L’esposizione del professore, pur contenente alcuni termini doverosamente tecnici è stata molto comprensibile ed interessante. D’altra parte termini come neoplasia, melanoma o peggio carcinoma abbiamo imparato a conoscerli per l’allarme che destano per la nostra salute. - spiegano dall'Università delle Tre Età - Il cancro è certo una malattia che temiamo ma quello che molti fra il pubblico non sapevano è che i tumori cutanei sono in assoluto i più diffusi".

"In particolare l’età avanzata, la pelle chiara, la maggiore esposizione solare sono ulteriori fattori di rischio. - raccontano gli organizzatori - Le slide proiettate con situazioni compromesse e deturpazioni di varie parti del corpo e soprattutto del viso hanno provocato qualche brivido fra i presenti. Per fortuna il Prof. Cannata con la sua naturale simpatia ha sdrammatizzato insistendo moltissimo sulla prevenzione ed il controllo. A differenza dei carcinomi interni, il tumore cutaneo è ovviamente facilmente visibile dal paziente, per cui ha invitato a far controllare tempestivamente qualsiasi alterazione cutanea anche leggera specialmente con l’avanzare dell’età".

"Il pubblico maturo e femminile in maggioranza ha seguito con molta attenzione e fatto numerose domande al termine della lezione. Il Prof. Cannata che periodicamente si reca ai convegni del grande Centro Dermatologico di Houston in Texas, ha approfondito rimedi per i problemi cutanei che a volte sono di una semplicità disarmante come per esempio l’Epidermasanding (una specie di carta vetrata sterile che elimina sul nascere molte alterazioni)".

"Naturalmente egli raccomanda le creme (protezione 50) per l’esposizione solare delle pelli chiare. Ma anche quando i problemi sono più gravi e l’età è molto avanzata (ultranovantenni) il Prof. Cannata sente l’obbligo morale di intervenire circoscrivendo ed asportando la neoplasia e facendo controllare dall’istologo con una biopsia se l’intervento è stato risolutivo per evitare future metastasi. La relativa brutalità di alcune immagini per chi fra il pubblico è più sensibile all’estetica soprattutto del viso è stata temperata dalle parole del Prof. Cannata che si è detto fra i promotori di una chirurgia sempre più attenta al rispetto dell’integrità del paziente e che oltre a risolvere le patologie occorre preservare l’estetica del corpo e quindi anche la psiche della persona, importantissima per una vera guarigione" - concludono.

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